tag:blogger.com,1999:blog-19503043487514784602024-03-13T04:27:17.286+01:00Note SpeziateQuando il cibo diventa melodia per il palatosoulwomanhttp://www.blogger.com/profile/15418082739612469236noreply@blogger.comBlogger87125tag:blogger.com,1999:blog-1950304348751478460.post-32244072230488071092016-11-02T18:47:00.004+01:002016-11-02T18:47:50.578+01:00Ravioli di zucca con crema di noci<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgdneBDBruoIEVXCeRafDkDJu-KWDK99PPz65y1489PbvAlae3q9ep_KmEHuQfEsyPpXT8jpw7a5KombOO0tsZy973DIhbblRHrwFRVUnIiws7GTb4GWvo8fxDD9Nk8HT6ke0gxuqyB50g/s1600/20161101_134636.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="419" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgdneBDBruoIEVXCeRafDkDJu-KWDK99PPz65y1489PbvAlae3q9ep_KmEHuQfEsyPpXT8jpw7a5KombOO0tsZy973DIhbblRHrwFRVUnIiws7GTb4GWvo8fxDD9Nk8HT6ke0gxuqyB50g/s640/20161101_134636.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Ieri mattina mi sono svegliata di buon umore. Sarà stato merito del lungo ponte dei morti, o del cambio di orario che mi ha permesso di dormire un'ora in più, o semplicemente è capitato così, fatto sta che avevo voglia di pasta fatta in casa ed ho deciso di cimentarmi in una ricetta che avesse come protagonisti gli ingredienti di questo periodo autunnale, ovvero zucca rossa e noci, le nostre noci, quelle raccolte una per una dal nostro albero.</div>
<div style="text-align: justify;">
La pasta l'ho fatto senza uova, come mi ha insegnato Giorgione, semplicemente perché volevo fare qualcosa di più leggero e con basso contenuto di colesterolo. Infatti, se escludiamo un po' di ricotta ed un tuorlo per la farcia, la ricetta è veramente leggera e adatta a tutti.</div>
<br />
<h3>
<b>Ingredienti per 4 persone</b></h3>
<b><br /></b>
<b>Per la pasta</b><br />
<br />
<ul>
<li>350 g. di farina mista (metà semola e metà 00)</li>
<li>sale</li>
<li>1 cucchiaio di olio</li>
<li>acqua</li>
</ul>
<div>
<b>Per la farcia</b></div>
<div>
<ul>
<li>400 g. di zucca rossa</li>
<li>100 g. di ricotta di pecora</li>
<li>1 tuorlo d'uovo</li>
<li>sale</li>
<li>pepe</li>
</ul>
<div>
<b>Per la salsa</b></div>
</div>
<div>
<ul>
<li>20 noci</li>
<li>2 cucchiai di ricotta</li>
<li>1 bicchiere di latte (anche quello di soia va bene)</li>
<li>olio d'oliva</li>
<li>sale</li>
<li>pepe</li>
</ul>
<div>
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgRys6S6x0GCpQCjkL7iOKLofbEpLoIm6f3Bs4vdQ6TyHzXKH-VNWjavxYSgZhsjKCsbYul4cAlZkQ9yEOE57vfbTjqZRFyJYeYzlySjhoix7yGgC-EtHTkZHTz-T0wsgb9WuetJmknqUY/s1600/20161101_130305.jpg" imageanchor="1"><img border="0" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgRys6S6x0GCpQCjkL7iOKLofbEpLoIm6f3Bs4vdQ6TyHzXKH-VNWjavxYSgZhsjKCsbYul4cAlZkQ9yEOE57vfbTjqZRFyJYeYzlySjhoix7yGgC-EtHTkZHTz-T0wsgb9WuetJmknqUY/s640/20161101_130305.jpg" width="640" /></a></div>
<div>
<b>Preparazione</b></div>
</div>
<div>
<ol>
<li>Per prima cosa ho messo la zucca tagliata a fette in forno a 180°, leggermente cosparsa di sale. Poi l'ho fatta raffreddare, l'ho raccolta con un cucchiaio, l'ho messa a scolare facendole perdere il più possibile la parte liquida.</li>
<li>Alla zucca ho mescolato la ricotta, il rosso d'uovo, sale e pepe. E la farcia è pronta.</li>
<li>Per fare la pasta ho mescolato le farine, l'olio, il sale ed un po' d'acqua e l'ho lavorata fino a quando non l'ho sentita elastica e asciutta.</li>
<li>L'ho fatta riposare per una mezz'oretta e poi l'ho stesa con il mattarello. Potete usare anche la macchina se ce l'avete, a me piace sentire l'impasto in mano.</li>
<li>Ho ritagliato dei cerchi con un coppa pasta, ho messo la farcia in ognuno di essi e poi li ho ricoperti con un altro cerchio di pasta, avendo cura di sigillare bene i bordi. </li>
<li>Infine ho preparato la salsa facendo tritare le noci con olio, ricotta, latte, sale e pepe. Tutto a crudo. </li>
<li>Ho fatto cuocere i ravioli in abbondante acqua salata, li ho raccolti con un colino e li ho messi su un tegame acceso sul fuoco insieme alla salsa. Se dovesse risultare troppo asciutta potete allungare la salsa con l'acqua di cottura della salsa.</li>
<li>Risultato finale: sono andati a ruba!</li>
</ol>
</div>
soulwomanhttp://www.blogger.com/profile/15418082739612469236noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1950304348751478460.post-32038768039250042852016-03-17T09:37:00.000+01:002016-03-17T09:37:09.195+01:00Pizza fatta in casa con lievito madre<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjZxsfbEcyNuA43JRaXhlq1XEUwxlS8MPyYcyo-cMy0VGqprLf3SulJhRBtNwp__Z1GJElQ4OGktykZTLqGwsXgUVF6cwtda7BEfdlu3JH2IKnthU_ALunKXr_xAWBSfBXbzy3vcmIjGV4/s1600/IMG_20160305_211756.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="424" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjZxsfbEcyNuA43JRaXhlq1XEUwxlS8MPyYcyo-cMy0VGqprLf3SulJhRBtNwp__Z1GJElQ4OGktykZTLqGwsXgUVF6cwtda7BEfdlu3JH2IKnthU_ALunKXr_xAWBSfBXbzy3vcmIjGV4/s640/IMG_20160305_211756.jpg" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
La prima pizza non si scorda mai, e difatti la mia resterà per sempre indelebile nella mia mente come uno dei peggiori piatti che abbia mai realizzato in vita mia! Lo strato sottostante aveva la stessa consistenza di un cracker, mentre la parte superiore era umida e molliccia. Anche il sapore non era dei migliori e devo ammettere che ho fatto fatica a digerirla. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Ero piuttosto scoraggiata, soprattutto perché ero partita con alte aspettative, visto e considerato che stavo pure utilizzando il lievito madre realizzato da mio marito e con il quale abbiamo sfornato dell'ottimo pane.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Cosa avevo sbagliato? Perché un risultato così pessimo?</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Non mi sono arresa ed ho cominciato a cercare in rete ricette e soprattutto metodologie che potessero avere una maggiore attendibilità. Ed è così che mi sono imbattuta in <b>Gabriele Bonci</b>, il guru della pizza, divenuto famoso alla Prova del Cuoco grazie al suo metodo che a quanto pare utilizza mezza Italia! Dopo avere visionato un numero sterminato di filmati ed avere carpito tutti quelli che a mio giudizio sembravano i segreti fondamentali per una buona riuscita dell'impresa, mi sono cimentata nel secondo esperimento che ha prodotto un risultato nettamente superiore. Talmente superiore che mi sono persino azzardata a portare il mio impasto per una cena a casa mi amici.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<b>INGREDIENTI ( per 8/10 persone )</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
•<span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>750 gr. farina manitoba</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
•<span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>750 gr. farina 00</div>
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•<span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>1200 gr. acqua</div>
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•<span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>6 cucchiai olio evo</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
•<span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>4 cucchiaini e 1/2 di sale</div>
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•<span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>450 gr. lievito madre solido rinfrescato</div>
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<b><br /></b></div>
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<b>Procedimento</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Dopo avere rinfrescato il lievito madre ed averlo tenuto fuori dal frigo per 6 ore, mettetelo in una ciotola capiente e fatelo sciogliere nell'acqua. Successivamente aggiungete in ordine le farine setacciate, l'olio ed il sale ed impastate per circa 10 minuti. L'operazione non è delle più semplici perché l'impasto è piuttosto appiccicoso e si fa davvero fatica a maneggiarlo, specialmente se come me non siete supportati da una adeguata muscolatura.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Lasciatelo riposare per circa 10 minuti, dopodiché stendetelo sul tagliere abbondantemente infarinato e cominciatelo a spianare delicatamente, aggiungendo farina anche sopra. E qui entrano in gioco le famose pieghe, fondamentali per l'ottima riuscita dell'impasto, perché aiutano ad incorporare aria. In poche parole occorre sollevare i 4 lati estremi dell'impasto e portarli verso il centro, per poi continuare a spianare delicatamente con la punta delle dita. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Coprite con la ciotola e lasciate riposare per 15 minuti.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Ripetete l'operazione altre due volte, aiutandovi sempre con la farina.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Appena finito mettete l'impasto nella ciotola, coprite con un panno umido e ponetelo in frigo a lievitare. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
E qui entrano in gioco le ore di lievitazione. Quanto farlo stare? Secondo me non meno di 24 ore, perché la lievitazione è lenta e perché solo così otteniamo una pasta altamente digeribile. Io mi sono spinta fino a 48 ore ed il risultato è stato eccellente.L'importante è ricordarsi di uscirlo dal figo un paio d'ore prima di utilizzarlo.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Spianatelo nelle teglie unte con olio, aiutandovi sempre con la punta delle dita e cercando di non schiacciare troppo, rischiando di fare sparire le bolle d'aria interne.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Condite con il solo pomodoro e mettete in forno statico preriscaldato a 250°, nella parte più bassa, per 10 minuti. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Spostate la teglia nella parte centrale, abbassate la temperatura a 230° e lasciate per altri 5 minuti.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Infine mettete tutti gli altri ingredienti e lasciate cuocere per altri 10 minuti.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Buon appetito!</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="background-color: #edead0; clear: both; font-family: Philosopher; font-size: 16px; line-height: 22.4px;">
<br /></div>
soulwomanhttp://www.blogger.com/profile/15418082739612469236noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1950304348751478460.post-59006751130156765522015-09-14T20:11:00.002+02:002016-03-06T17:13:09.453+01:00Crostata con marmellata di uva fatta in casa<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiRpK152yPf5O13lQhGgjLdXISPRN2mm9UgatBvXQvIWIVJSg07Biz0HVH_DGxbiLf4sLNUGgX5nHH1saidjpHcfIxrBCGxls1wUIMXIoPv-hV9FUqiQOGRT8Zth1rdAbo37PNIFmLGg04/s1600/crostata.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiRpK152yPf5O13lQhGgjLdXISPRN2mm9UgatBvXQvIWIVJSg07Biz0HVH_DGxbiLf4sLNUGgX5nHH1saidjpHcfIxrBCGxls1wUIMXIoPv-hV9FUqiQOGRT8Zth1rdAbo37PNIFmLGg04/s640/crostata.jpg" width="443" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Quando raccogli un enorme quantitativo di uva bianca, dolce e soda dal tuo giardino e non sai come consumarla, forse il modo migliore è realizzare una squisita marmellata. E quale è il modo migliore per gustare una marmellata se non su una crostata?</div>
<div style="text-align: justify;">
Non avevo mai preparato la marmellata di uva, anzi, ad essere sinceri, non avevo neppure la più pallida idea che potesse esistere, eppure ho trovato diverse ricette e la cosa mi ha entusiasmato non poco. E così un pomeriggio con un po' di tempo a disposizione l'ho realizzata. </div>
<div style="text-align: justify;">
La preparazione di per se è molto semplice, non occorre fare nulla di trascendentale, l'unico vero problema sono i semini che occorre togliere da tutti gli acini, uno per uno. Un'operazione lunga e fastidiosa ma alquanto necessaria. Comunque il risultato finale è stato stupefacente.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<b style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #474747; font-family: Arial, Verdana; font-size: 14px; line-height: 20px; text-align: justify;">DIFFICOLTA</b><span style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #474747; font-family: "arial" , "verdana"; font-size: 14px; line-height: 20px; text-align: justify;">': media</span><br />
<b style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #474747; font-family: Arial, Verdana; font-size: 14px; line-height: 20px; text-align: justify;">PREPARAZIONE</b><span style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #474747; font-family: "arial" , "verdana"; font-size: 14px; line-height: 20px; text-align: justify;">: 1 ora.</span><br />
<b style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #474747; font-family: Arial, Verdana; font-size: 14px; line-height: 20px; text-align: justify;">COTTURA</b><span style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #474747; font-family: "arial" , "verdana"; font-size: 14px; line-height: 20px; text-align: justify;">: 1 ora e 30 per la marmellata e 30 minuti per la crostata </span><br />
<b style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #474747; font-family: Arial, Verdana; font-size: 14px; line-height: 20px; text-align: justify;">COSTO</b><span style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #474747; font-family: "arial" , "verdana"; font-size: 14px; line-height: 20px; text-align: justify;">: medio/basso</span><br />
<b style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #474747; font-family: Arial, Verdana; font-size: 14px; line-height: 20px; text-align: justify;">TIPO</b><span style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #474747; font-family: "arial" , "verdana"; font-size: 14px; line-height: 20px; text-align: justify;">: dolce</span><br />
<b style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #474747; font-family: Arial, Verdana; font-size: 14px; line-height: 20px; text-align: justify;">PROVENIENZA</b><span style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #474747; font-family: "arial" , "verdana"; font-size: 14px; line-height: 20px; text-align: justify;">: italia</span><br />
<span style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #474747; font-family: "arial" , "verdana"; font-size: 14px; line-height: 20px; text-align: justify;"><br /></span>
<span style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #474747; font-family: "arial" , "verdana"; font-size: 14px; line-height: 20px; text-align: justify;"><b>Ingredienti per la marmellata</b></span><br />
<br />
<ul>
<li style="text-align: justify;"><span style="color: #474747; font-family: "arial" , "verdana";"><span style="font-size: 14px; line-height: 20px;">kg 1,5 di uva bianca</span></span></li>
<li style="text-align: justify;"><span style="color: #474747; font-family: "arial" , "verdana";"><span style="font-size: 14px; line-height: 20px;">150 g. di zucchero</span></span></li>
<li style="text-align: justify;"><span style="color: #474747; font-family: "arial" , "verdana";"><span style="font-size: 14px; line-height: 20px;">1 limone</span></span></li>
</ul>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #474747; font-family: "arial" , "verdana";"><span style="font-size: 14px; line-height: 20px;"><b>Ingredienti per la crostata</b></span></span></div>
<div>
<ul>
<li style="text-align: justify;"><span style="color: #474747; font-family: "arial" , "verdana";"><span style="font-size: 14px; line-height: 20px;">300 g. di farina</span></span></li>
<li style="text-align: justify;"><span style="color: #474747; font-family: "arial" , "verdana";"><span style="font-size: 14px; line-height: 20px;">150 g. di zucchero</span></span></li>
<li style="text-align: justify;"><span style="color: #474747; font-family: "arial" , "verdana";"><span style="font-size: 14px; line-height: 20px;">100 g. di burro</span></span></li>
<li style="text-align: justify;"><span style="color: #474747; font-family: "arial" , "verdana";"><span style="font-size: 14px; line-height: 20px;">2 uova</span></span></li>
<li style="text-align: justify;"><span style="color: #474747; font-family: "arial" , "verdana";"><span style="font-size: 14px; line-height: 20px;">1 cucchiaino di lievito</span></span></li>
</ul>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #474747; font-family: "arial" , "verdana";"><span style="font-size: 14px; line-height: 20px;">Preparazione</span></span></div>
<div>
<ol>
<li style="text-align: justify;"><span style="color: #474747; font-family: "arial" , "verdana";"><span style="font-size: 14px; line-height: 20px;">Per prima cosa mi sono dedicata alla preparazione della marmellata, dal cui risultato finale dipendeva il buon esito dell'intera ricetta. Dopo avere eliminato pazientemente tutti i semini acino per acino, ho messo l'uva in un tegame e l'ho fatta cuocere per circa mezz'ora.</span></span></li>
<li style="text-align: justify;"><span style="color: #474747; font-family: "arial" , "verdana";"><span style="font-size: 14px; line-height: 20px;">Successivamente l'ho frullata con i mixer ad immersione, ho aggiunto lo zucchero ed ho continuato la cottura.</span></span></li>
<li style="text-align: justify;"><span style="color: #474747; font-family: "arial" , "verdana";"><span style="font-size: 14px; line-height: 20px;">La quantità di zucchero è piuttosto orientativa, dipende dal grado di dolcezza dell'uva. Nel mio caso sono bastati 150 g., però potrebbero volercene di più.</span></span></li>
<li style="text-align: justify;"><span style="color: #474747; font-family: "arial" , "verdana";"><span style="font-size: 14px; line-height: 20px;">All'inizio il composto sembrerà piuttosto liquido e assaggiandolo vi sembrerà di bere vino caldo. Non preoccupatevi, si restringerà. Se il sapore dovesse risultare troppo dolciastro aggiungete il succo di un limone per smorzare.</span></span></li>
<li style="text-align: justify;"><span style="color: #474747; font-family: "arial" , "verdana";"><span style="font-size: 14px; line-height: 20px;">Dopo un'ora di cottura la marmellata sarà pronta. </span></span></li>
<li style="text-align: justify;"><span style="color: #474747; font-family: "arial" , "verdana";"><span style="font-size: 14px; line-height: 20px;">Successivamente mi sono dedicata alla preparazione della crostata. Ho impastato tutti gli ingredienti per la frolla, ho formato una palla liscia ed omogenea e l'ho messa a riposare in frigo per mezz'ora, coperta dalla pellicola.</span></span></li>
<li style="text-align: justify;"><span style="color: #474747; font-family: "arial" , "verdana";"><span style="font-size: 14px; line-height: 20px;">Poi ho steso la pasta, l'ho adagiata sulla teglia, ho fatto alcuni buchi con la forchetta, ho versato la marmellata e dalla pasta rimanente ho ricavato delle striscioline che ho messo sopra.</span></span></li>
<li style="text-align: justify;"><span style="color: #474747; font-family: "arial" , "verdana";"><span style="font-size: 14px; line-height: 20px;">Tutto poi è andato in forno, 180° per 30 minuti.</span></span></li>
<li style="text-align: justify;"><span style="color: #474747; font-family: "arial" , "verdana";"><span style="font-size: 14px; line-height: 20px;">Non appena la crostata si è raffreddata l'ho trasferita su un piatto di portata e l'ho decorata con zucchero a velo e acini di uva fresca.</span></span></li>
</ol>
</div>
<div>
<span style="color: #474747; font-family: "arial" , "verdana";"><span style="font-size: 14px; line-height: 20px;"><br /></span></span></div>
</div>
<br />
<span style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #474747; font-family: "arial" , "verdana"; font-size: 14px; line-height: 20px; text-align: justify;"><br /></span>soulwomanhttp://www.blogger.com/profile/15418082739612469236noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1950304348751478460.post-62024748118927585552015-06-23T11:04:00.000+02:002015-06-23T14:06:59.311+02:00A scuola di cucina con Giorgione<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZ6HvW3Yw8Gu6GdUcmvPA8FB3uuC4mcheaW6OLi1rF9ZN35AjwRBjT0ph2ibIPOzUOaNtxm1bxrjKnVLqgGyOwV5dWYZni_Fc1hFcvLgzhmGzK2otL8diRiOr65snpf3kx8FQrag_J2_w/s1600/73_6435_giorgione.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="425" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZ6HvW3Yw8Gu6GdUcmvPA8FB3uuC4mcheaW6OLi1rF9ZN35AjwRBjT0ph2ibIPOzUOaNtxm1bxrjKnVLqgGyOwV5dWYZni_Fc1hFcvLgzhmGzK2otL8diRiOr65snpf3kx8FQrag_J2_w/s640/73_6435_giorgione.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Oggi non vi parlerò di ricette né di una specialità particolare della mia tradizione e neppure di un piatto scoperto per caso sul web o in una trasmissione televisiva. Oggi vi voglio parlare di un'esperienza bellissima, che ha a che fare con la cucina e che rimarrà per sempre un ricordo speciale.</div>
<div style="text-align: justify;">
Circa un mese fa, per il mio compleanno, ho ricevuto un regalo tanto inaspettato quanto bello: un corso di cucina al Gambero Rosso di Palermo, tenuto da uno dei cuochi e personaggi che amo di più, <b>Giorgio Barchiesi</b>, in arte <b>Giorgione</b>, protagonista del format <b>Giorgione Orto e Cucina</b> che va in onda sul canale Sky di Gambero Rosso e di cui ho visto tutte le puntate.</div>
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Quello che mi piace di lui è il suo modo di essere. Non è il tipico chef stellato con manie di grandezza e aria da sapientone, che si crede una divinità solo perché fa cucina raffinata, che fa piatti tutti precisini e ricercati e che non ride mai, anzi urla, lancia tutto per aria e insulta i poveri malcapitati aspiranti chef. Giorgione è l'esatto opposto. Lui è una persona semplice, uno che nella vita ha sempre lavorato e si è dato molto da fare e che è finito in televisione senza andarselo a cercare. </div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgjvB9FuZhMu9_57lSMemzoMlR6i6Ma1zXq8b6PE8ktKucuvaMLkmHVN5uge7U46GKZh9CamRxs_IHYHrf0-oNH88Q8gPlYexmHJxUMoE5RUjT5C12FVNXoD9q3hYASl49q0HI76Vpr6l0/s1600/DSCF1670.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="419" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgjvB9FuZhMu9_57lSMemzoMlR6i6Ma1zXq8b6PE8ktKucuvaMLkmHVN5uge7U46GKZh9CamRxs_IHYHrf0-oNH88Q8gPlYexmHJxUMoE5RUjT5C12FVNXoD9q3hYASl49q0HI76Vpr6l0/s640/DSCF1670.jpg" width="640" /></a></div>
Ma la mia domanda era: nella vita reale sarà come lo vediamo in televisione oppure è tutta scena? Ebbene nessuna scena. Giorgione è così, polo rossa, salopette, sorriso, una parlata semplice, niente tecnicismi, tante risate e la consapevolezza di cucinare in allegria tra amici, perché quello che conta è divertissi e mangiare cose genuine.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
Nelle 3 ore di corso, cucinando in coppia, abbiamo preparato 3 dei suoi piatti, con la sua supervisione e con immancabile test finale. <br />
Ci siamo cimentati in un primo piatto con pasta fresca fatta con le nostre mani e poi condita con un sugo semplice di pomodorini e pannocchie di mare. Fare la pasta è stato facile e soprattutto divertente. La cosa più bella è che non ci sono dosi precise, tutto è fatto ad occhio e soprattutto quello che conta è l'esperienza. Sentire l'impasto umido, continuare a lavorarlo aggiungendo altra farina e sentirlo sempre più elastico, ti la piacevole sensazione di essere veramente tu autore del piatto che stai facendo.</div>
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Alla fine, dopo il test di Giorgione, abbiamo mangiato la nostra pasta ed era davvero buonissima.</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjgRIWgWB50UgpIKzkoy5PIVDLlu3u5ogibE-IlpWbPY4wHbAeupDxKWdjELmuVCtfHa6u1F4SR7a3JdV6lpdOvU8gjK0NX4bq8JwsqtwmlebtNGelNAUtXmI_1tkctDlCKbOZEz8HIrds/s1600/DSCF1673.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="422" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjgRIWgWB50UgpIKzkoy5PIVDLlu3u5ogibE-IlpWbPY4wHbAeupDxKWdjELmuVCtfHa6u1F4SR7a3JdV6lpdOvU8gjK0NX4bq8JwsqtwmlebtNGelNAUtXmI_1tkctDlCKbOZEz8HIrds/s640/DSCF1673.jpg" width="640" /></a></div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
<br />
<br />
Per secondo ci siamo cimentati nella cottura dell'arista di maiale, accompagnata da una salsa alle prugne secche e con un contorno di verdure stufate. Devo ammetterlo, inizialmente ero molto scettica sulla salsa e anche dopo averla preparata, al primo assaggio, mi sembrava piuttosto forte. Ma quando l'abiamo unita con la carne il connubio è risultato eccezionale. Ci siamo spazzolati un pezzo di carne enorme come se niente fosse!</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjGC57sl-zAmzcSsZjOeXNWo240ws9UUQ4KLgO7yCmlBVJilFbMYoV7vDy9JHn1StdIBgjazVTO0gkL6FZ1J8fBMfCIjb2YulxjcUylgbW_YCH175cmXedxKBH81xerj6yLXuNUlFH3_N0/s1600/DSCF1689.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="388" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjGC57sl-zAmzcSsZjOeXNWo240ws9UUQ4KLgO7yCmlBVJilFbMYoV7vDy9JHn1StdIBgjazVTO0gkL6FZ1J8fBMfCIjb2YulxjcUylgbW_YCH175cmXedxKBH81xerj6yLXuNUlFH3_N0/s640/DSCF1689.jpg" width="640" /></a></div>
E' stata un'esperienza meravigliosa. Lui è troppo simpatico, alla mano, senza fronzoli e senza manie di precisione. Era come se ci conoscessimo da una vita, come se fossimo vecchi amici che si rivedono dopo tanto tempo. Si è prestato con gioia a foto e firme di autografi dei suoi due libri che custodisco gelosamente nella mia libreria di volumi di cucina.</div>
<div style="text-align: justify;">
Non mi resta che andare a mangiare al suo ristorante un giorno. Peccato che sia un po' distante, anche se in una terra bellissima come l'Umbria. Ma prima o poi riuscirò ad andarci.<br />
<br /></div>
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</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhSAIXK4frgASgISDddgT2-67nWPSqcxoPrlzQGX3DTOh73LZhW7ezLXBA9Lk8HUuKSufah2A4l07cYxjirKwUvW16BjiP8wT6USY2A3nektj4bwubMIF7kKmeI5LxOJbYuOkj0prgyK5I/s1600/DSCF1693.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="632" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhSAIXK4frgASgISDddgT2-67nWPSqcxoPrlzQGX3DTOh73LZhW7ezLXBA9Lk8HUuKSufah2A4l07cYxjirKwUvW16BjiP8wT6USY2A3nektj4bwubMIF7kKmeI5LxOJbYuOkj0prgyK5I/s640/DSCF1693.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
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<br />soulwomanhttp://www.blogger.com/profile/15418082739612469236noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1950304348751478460.post-75917815048007722572015-06-18T19:29:00.001+02:002015-06-18T19:39:09.733+02:00FIletto con emulsione al basilico<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg6ctMXTYXPMlLhdxY-kvNTq7c1Ux8ejYIIqEUDK7RVLmetY0uO6_ZTQHFQaBjhu3mMDnMiNLf8X1LDVjTERhm1cB8MwXFIEtieZIIeC0ud0USnaRJ7nYRA5DWCubQqLthMs_6W3TdWaoc/s1600/filetto.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="408" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg6ctMXTYXPMlLhdxY-kvNTq7c1Ux8ejYIIqEUDK7RVLmetY0uO6_ZTQHFQaBjhu3mMDnMiNLf8X1LDVjTERhm1cB8MwXFIEtieZIIeC0ud0USnaRJ7nYRA5DWCubQqLthMs_6W3TdWaoc/s640/filetto.jpg" width="640" /></a></div>
Non avevo mai cucinato a casa il filetto, ammetto che fino ad oggi lo avevo sempre e solo mangiato al risotrante. In realtà questo tipo di carne mi intimorisce, ho paura di rovinarla, di non saperla cuocere, di sbagliare la cottura e di farla o troppo cruda o troppo cotta. Però a forza di guardame Masterchef una cosa l'ho imparata: il filetto non va cotto troppo, deve avere una crosticina esterna mentre all'interno si deve mantenere "rosa". Ora io non ho il termometro da cucina e sono andata un po' ad occhio. Tra l'altro a me la carne non piace troppo cotta, deve mantenere i suoi succhi e deve essere succulenta e il risultato finale è stato molto più che gradevole.<br />
Per non rovinare la carne come condimento ho utilizzato solo un trito di sale e erbette aromatiche, ed un'emulsione al basilico molto semplice.<br />
<h4>
Ingredienti per 2 persone</h4>
<ul>
<li>2 fette di filetto</li>
<li>olio</li>
<li>sale</li>
<li>pepe</li>
<li>rosmarino</li>
<li>un mazzetto di basilico</li>
</ul>
<h4>
Preparazione</h4>
<ol>
<li>Tritate finemente il basilico, mescolatelo al sale e al pepe e massaggiate le due fette di carne.</li>
<li>Fate scaldare una padella antiaderente a fuoco medio e non appena sarà calda adagiatevi il filetto che avrete uscito dal frigo mezz'ora prima. Deve cuocere circa un paio di minuti per lato </li>
<li>Non appena si sarà formata la crosticia da entrambi i lati scendeteli dal fuoco e mettetei sui piatti di portata.</li>
<li>Nel frattempo nel mixer ad immersione mettete il basilico, un pizzico di sale e l'olio. Frullate in modo da ottenere una specie di pesto ma molto più liquido.</li>
<li>Servire la carne dopo 2 minuti di riposo.</li>
</ol>
<br /><br /><br /><br />soulwomanhttp://www.blogger.com/profile/15418082739612469236noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1950304348751478460.post-59064362436764369012015-06-09T18:47:00.001+02:002015-06-09T18:47:06.094+02:00Busiate con pesce spade, melanzane e pomodorini<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi_KPjjqHB6A8u5XBNih6GwPH7Z0ZdY_MahLOYnfcl7UnMRCB6FSzjnIm5iBWlW54MiIA051o3tXzXEEXrVYPLmgk0Rp21vT92lQ6a72VrFNCh7jahu3fyZ3eRI9HvAawIZFF2lqnj3Eeo/s1600/IMG_5466.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="403" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi_KPjjqHB6A8u5XBNih6GwPH7Z0ZdY_MahLOYnfcl7UnMRCB6FSzjnIm5iBWlW54MiIA051o3tXzXEEXrVYPLmgk0Rp21vT92lQ6a72VrFNCh7jahu3fyZ3eRI9HvAawIZFF2lqnj3Eeo/s640/IMG_5466.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Quanto sono buone le <b>busiate</b>. Non le conoscete? Sono una pasta tipica del trapanese, così chiamata perché si ottiene arrotolando la pasta attorno ai busi, quelli che servono per lavorare la lana. Purtroppo a Palermo è veramente difficile trovare questo formato di pasta, ho girato parecchi supermercati ma non sono mai riuscita a trovarli. Ed è per questo motivo che l'altra sera mio marito, tornando da Trapani e pensando di farmi cosa gradita, ha portato a casa 2 kg. di <b>busiate</b> fresche fresche. Superato lo shock iniziale dovuto all'abbondanza e alla pianificazione relativa alla distribuzione del prodotto ancora fresco a parenti ed amici, ho deciso di preparare il piatto per eccellenza delle busiate, ovvero con pesce spada, melanzane e pomodorini.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<h3 style="text-align: justify;">
Ingredienti per 2 persone</h3>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<ul>
<li>1 grossa melanzana</li>
<li>200 g. di pesce spada tagliato a cubetti</li>
<li>200 g. di pomodorini</li>
<li>250 g. di busiate fresche</li>
<li>olio extravergine di oliva</li>
<li>1 cipolla</li>
<li>1/2 bicchiere di vino bianco</li>
<li>sale</li>
<li>pepe</li>
<li>menta</li>
</ul>
<h3>
Preparazione</h3>
<div>
<ol>
<li>Per prima cosa bisogna friggere le melanzane, tagliate a cubetti, in abbondante olio bollente. Dopo averle scolate e salate lasciatele asciugare nella carta assorbente. Dovranno risultare belle asciutte se non volete che il loro sapore sovrasti tutto il resto.</li>
<li>In una padella mettete a soffriggere la cipolla tritata finemente e fatta appassire con il vino.</li>
<li>Aggiungete il pesce spada e lasciatelo rosolare per bene.</li>
<li>Aggiungete i pomodorini tagliati a metà e lasciate cuocere per una decina di minuti.</li>
<li>Scolate la pasta, versatela nella padella del pesce spada, aggiungete le melanzane e fate amalgamare tutti gli ingredienti.</li>
<li>Guarnite con menta fresca e buon appetito!</li>
</ol>
</div>
soulwomanhttp://www.blogger.com/profile/15418082739612469236noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1950304348751478460.post-16102271864805654652014-01-28T10:58:00.002+01:002014-01-28T10:58:41.439+01:00Risotto gamberi e spumante<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj7yc-GAH8vPbbEmAqFItvq4T6WIDPg21IUI6W-nv-nIqY3ybWLNjUCmFWHYDQzB9FhA1Bhob8yS17lViXGmeRrygSyKtvJsPVZAoksOPN30Gu8KK1PmVTbM_hyphenhyphen665CPE48EvqkAI2rfnQ/s1600/1536552_684504068247591_1161249307_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj7yc-GAH8vPbbEmAqFItvq4T6WIDPg21IUI6W-nv-nIqY3ybWLNjUCmFWHYDQzB9FhA1Bhob8yS17lViXGmeRrygSyKtvJsPVZAoksOPN30Gu8KK1PmVTbM_hyphenhyphen665CPE48EvqkAI2rfnQ/s1600/1536552_684504068247591_1161249307_n.jpg" height="366" width="640" /></a></div>
Quando tuo marito ti dice che il risotto che hai appena preparato è il piatto di pesce più buono che abbia mai mangiato in vita sua, non puoi che esserne contenta. Non ho vinto nessun premio, lo so, però l'idea che basta davvero poco per riuscire a mangiare bene, ti fa apprezzare il valore della cucina e ti chiedi come sia possibile che tanta gente ancora si ostini a mangiare cibi precotti!</div>
<div style="text-align: justify;">
Tutto è nato in modo del tutto casuale. Avevo mezza bottiglia di spumante in frigorifero, rimasuglio del brindisi del 31 dicembre, che non volevo buttare via. Ma come sfruttarlo? Pensavo ad un risotto, tuttavia mi sembrava che mancasse qualcosa. Poi, passando dalla pescheria, ho visto dei bellissimi gamberi e così mi è venuta l'idea di un risotto gamberi e spumante.Sebbene fossero già le 12,30, con un minimo di organizzazione sono riuscita a fare tutto in tempi rapidi e alle 13,40 era pronto in tavola. Certo avrei potuto risparmiare tempo e fatica prendendo i gamberi direttamente sgusciati, ma così avrei dovuto rinunciare all'idea del fumetto di pesce e del sapore che avrebbe conferito al mio piatto.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="background-color: white; box-sizing: border-box; clear: both; color: #474747; font-family: Arial, Verdana; font-size: 14px; line-height: 20px;">
<b style="box-sizing: border-box;">DIFFICOLTA'</b>: media</div>
<div style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #474747; font-family: Arial, Verdana; font-size: 14px; line-height: 20px;">
<b style="box-sizing: border-box;">PREPARAZIONE:</b> 20 min.</div>
<div style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #474747; font-family: Arial, Verdana; font-size: 14px; line-height: 20px;">
<b style="box-sizing: border-box;">COTTURA: </b>30 min</div>
<div style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #474747; font-family: Arial, Verdana; font-size: 14px; line-height: 20px;">
<b style="box-sizing: border-box;">COSTO:</b> medio<br />
<b style="box-sizing: border-box;">TIPO</b>:primo piatto</div>
<div style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #474747; font-family: Arial, Verdana; font-size: 14px; line-height: 20px;">
<b style="box-sizing: border-box;">PROVENIENZA</b>: italia</div>
<div style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #474747; font-family: Arial, Verdana; font-size: 14px; line-height: 20px;">
<br /></div>
<h3>
Ingredienti per 2 persone</h3>
<div style="background-color: white; box-sizing: border-box;">
<ul>
<li><span style="color: #474747; font-family: Arial, Verdana;"><span style="font-size: 14px; line-height: 20px;">300 g. di gamberi interi</span></span></li>
<li><span style="color: #474747; font-family: Arial, Verdana;"><span style="font-size: 14px; line-height: 20px;">180 g. di riso arborio</span></span></li>
<li><span style="color: #474747; font-family: Arial, Verdana;"><span style="font-size: 14px; line-height: 20px;">1 costa di sedano</span></span></li>
<li><span style="color: #474747; font-family: Arial, Verdana;"><span style="font-size: 14px; line-height: 20px;">1 carota</span></span></li>
<li><span style="color: #474747; font-family: Arial, Verdana;"><span style="font-size: 14px; line-height: 20px;">2 cipolle</span></span></li>
<li><span style="color: #474747; font-family: Arial, Verdana;"><span style="font-size: 14px; line-height: 20px;">1 bicchiere e mezzo di spumante</span></span></li>
<li><span style="color: #474747; font-family: Arial, Verdana;"><span style="font-size: 14px; line-height: 20px;">brodo vegetale</span></span></li>
<li><span style="color: #474747; font-family: Arial, Verdana;"><span style="font-size: 14px; line-height: 20px;">olio d'oliva</span></span></li>
<li><span style="color: #474747; font-family: Arial, Verdana;"><span style="font-size: 14px; line-height: 20px;">20 g. di burro</span></span></li>
<li><span style="color: #474747; font-family: Arial, Verdana;"><span style="font-size: 14px; line-height: 20px;">prezzemolo fresco</span></span></li>
</ul>
<h2>
<span style="color: #474747; font-family: Arial, Verdana;"><span style="font-size: 14px; line-height: 20px;">Preparazione</span></span></h2>
<div>
<ol>
<li><span style="color: #474747; font-family: Arial, Verdana;"><span style="font-size: 14px; line-height: 20px;">La prima cosa da fare è preparare il fumetto. Occorre sgusciare i gamberi e privarli delle teste. Non tutti però, lasciatene circa una decina interi e metteteli da parte.</span></span></li>
<li><span style="color: #474747; font-family: Arial, Verdana;"><span style="font-size: 14px; line-height: 20px;">In un tegame fate rosolare una cipolla , il sedano e la carota tagliati grossolanamente.</span></span></li>
<li><span style="color: #474747; font-family: Arial, Verdana;"><span style="font-size: 14px; line-height: 20px;">Aggiungete le teste dei gamberi e fatele tostare un paio di minuti, schiacciandole in modo tale da fare uscire la parte interna.</span></span></li>
<li><span style="color: #474747; font-family: Arial, Verdana;"><span style="font-size: 14px; line-height: 20px;">Versate mezzo bicchiere di spumante, lasciate sfumare, quindi ricoprite di acqua, aggiustate di sale e fate cuocere per circa mezz'ora a fuoco basso. </span></span></li>
<li><span style="color: #474747; font-family: Arial, Verdana;"><span style="font-size: 14px; line-height: 20px;">A fine cottura filtrate il sughetto rimasto che si sarà impregnato di sapore. Per una purea più consistente, potete anche passare il tutto con il passapomodoro.</span></span></li>
<li><span style="color: #474747; font-family: Arial, Verdana;"><span style="font-size: 14px; line-height: 20px;">In una padella a parte fate rosolare i gamberi interi con un po' di olio e dopo averli sfumati con mezzo bicchiere di spumante, metteteli da parte.</span></span></li>
<li><span style="color: #474747; font-family: Arial, Verdana;"><span style="font-size: 14px; line-height: 20px;">Nel frattempo preparate il risotto. Fate rosolare mezza cipolla con un filo d'olio, aggiungete il riso, fate tostare, sfumate con mezzo bicchiere di spumante e continuate la cottura aggiungendo il brodo e mescolando continuamente.</span></span></li>
<li><span style="color: #474747; font-family: Arial, Verdana;"><span style="font-size: 14px; line-height: 20px;">Quasi a fine cottura aggiungete il fumetto, i gamberi interi e quelli sgusciati e completate la cottura. </span></span></li>
<li><span style="color: #474747; font-family: Arial, Verdana;"><span style="font-size: 14px; line-height: 20px;">Lasciate mantecare con il burro, regolate di sale e pepe e cospargete di prezzemolo fresco tritato.</span></span></li>
<li><span style="color: #474747; font-family: Arial, Verdana;"><span style="font-size: 14px; line-height: 20px;">Servite ben caldo.</span></span></li>
</ol>
</div>
</div>
soulwomanhttp://www.blogger.com/profile/15418082739612469236noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1950304348751478460.post-28334812881812201122014-01-24T12:14:00.000+01:002014-01-24T12:14:14.087+01:00Pollo al curry<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiUCqwXKkC8F4T_70EgiuwJcPBZTUEIK2rgIn5peaMJmf_LjHuzxUjXqbIs0f8fTXRHqKhI10DiS2v4Hd1qgQKSq4cjCChgqC6furwTtNdEnJ5hNU8eO5mbL5rU_99aLoPq25KVAegcSEo/s1600/1460129_665317160166282_28608668_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiUCqwXKkC8F4T_70EgiuwJcPBZTUEIK2rgIn5peaMJmf_LjHuzxUjXqbIs0f8fTXRHqKhI10DiS2v4Hd1qgQKSq4cjCChgqC6furwTtNdEnJ5hNU8eO5mbL5rU_99aLoPq25KVAegcSEo/s1600/1460129_665317160166282_28608668_n.jpg" height="468" width="640" /></a></div>
Sebbene ami molto la cucina orientale fino a poco tempo fa non mi ero mai cimentata nella preparazione del pollo al curry. Si tratta di un piatto assai tipico, molto semplice da realizzare, speziato, dal sapore gradevole, di quelli che a fine cottura ripulisci il fondo della padella con un pezzo di pane...<br />
Ho trovato molte ricette in rete ed ho provato vari abbinamenti, ma alla fine ne ho personalizzata una che vi vado a proporre e che a me piace molto.<br />
<h2>
Ingredienti per 2 persone</h2>
<br />
<ul>
<li>400 g. di pollo (potete usare un petto o delle sovracosce disossate)</li>
<li>1 cipolla</li>
<li>1 carota</li>
<li>1 peperone verde</li>
<li>1 bicchiere di latte di cocco (potete usare anche il latte normale, ma quello di cocco conferisce un retrogusto più dolce)</li>
<li>1 bicchiere di brodo vegetale</li>
<li>2 cucchiai di curry</li>
<li>peperoncino</li>
<li>olio d'oliva</li>
<li>farina bianca</li>
<li>coriandolo</li>
</ul>
<h2>
Preparazione</h2>
<div>
<ul>
<li>Tagliate il pollo in piccoli pezzetti o straccetti e passatelo nella farina</li>
<li>Su un wok mettete a rosolare la cipolla tritata e la carota tagliata in piccoli pezzi.</li>
<li>aggiungete il peperone tagliato a listarelle e fate appassire per circa 5 minuti.</li>
<li>Aggiungete il pollo, rigiratelo spesso in modo da fare formare sulla superficie esterna una leggera rosolatura.</li>
<li>Coprire con il latte di cocco, aggiungete il curry, coprite con un coperchio e lasciate cuocere per circa 20 minuti.</li>
<li>Se si dovesse asciugare troppo aggiungete un po' di brodo vegetale.</li>
<li>Se vi piace più piccante aggiungete anche un pizzico di peperoncino in polvere.</li>
<li>A fine cottura spolverate con coriandolo fresco tritalo e servite accompagnato con riso basmati.</li>
</ul>
<div>
<br /></div>
</div>
soulwomanhttp://www.blogger.com/profile/15418082739612469236noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1950304348751478460.post-61743503403212529602014-01-09T12:37:00.003+01:002014-01-09T12:57:50.465+01:00Triglie alla livornese<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_wIqzXG1qAJOKxWcCsfLFeP5hbL5PAKKibxGFYzB0j-fqjSzIBmRVLqz5AGY6-0M_iErZtceHPwFOihrC7-l6Qi0X7okA2A26opk3-6WKlzojfob7cTXitngOjEo1MO-ycPa-ZJM6Jgw/s1600/triglie.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_wIqzXG1qAJOKxWcCsfLFeP5hbL5PAKKibxGFYzB0j-fqjSzIBmRVLqz5AGY6-0M_iErZtceHPwFOihrC7-l6Qi0X7okA2A26opk3-6WKlzojfob7cTXitngOjEo1MO-ycPa-ZJM6Jgw/s1600/triglie.jpg" height="426" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
L'ho sempre detto: il bello della cucina italiana è che con pochi, semplici ed economici ingredienti si riescono a fare in poco tempo piatti squisiti, da leccarsi i baffi! E' il caso di queste triglie alla livornese, un classico della cucina italiana, che fino a poco tempo fa sconoscevo del tutto.</div>
<div style="text-align: justify;">
Al mercato del pesce vedo sempre esposte delle triglie, di varie dimensioni, ma non le ho mai prese perché non avevo la più pallida idea di come cucinarle. Poi l'altro giorno mi sono decisa, spinta dalla voglia di fare anche qualcosa di nuovo e cercando su internet ho trovato l'interessante ricetta delle triglie alla livornese. </div>
<div style="text-align: justify;">
Le ho fatte ed il risultato è stato stupefacente. Come ho fatto a vivere senza triglie fino ad oggi???</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b style="background-color: white; color: #474747; font-family: Arial, Verdana; font-size: 14px; line-height: 20px;">DIFFICOLTA</b><span style="background-color: white; color: #474747; font-family: Arial, Verdana; font-size: 14px; line-height: 20px;">': facile</span><br />
<b style="background-color: white; color: #474747; font-family: Arial, Verdana; font-size: 14px; line-height: 20px;">PREPARAZIONE</b><span style="background-color: white; color: #474747; font-family: Arial, Verdana; font-size: 14px; line-height: 20px;">: 10 min.</span><br />
<b style="background-color: white; color: #474747; font-family: Arial, Verdana; font-size: 14px; line-height: 20px;">COTTURA</b><span style="background-color: white; color: #474747; font-family: Arial, Verdana; font-size: 14px; line-height: 20px;">: 20 min </span><br />
<b style="background-color: white; color: #474747; font-family: Arial, Verdana; font-size: 14px; line-height: 20px;">COSTO</b><span style="background-color: white; color: #474747; font-family: Arial, Verdana; font-size: 14px; line-height: 20px;">: medio/basso</span><br />
<b style="background-color: white; color: #474747; font-family: Arial, Verdana; font-size: 14px; line-height: 20px;">TIPO</b><span style="background-color: white; color: #474747; font-family: Arial, Verdana; font-size: 14px; line-height: 20px;">: secondo</span><br />
<b style="background-color: white; color: #474747; font-family: Arial, Verdana; font-size: 14px; line-height: 20px;">PROVENIENZA</b><span style="background-color: white; color: #474747; font-family: Arial, Verdana; font-size: 14px; line-height: 20px;">: italia</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: white; color: #474747; font-family: Arial, Verdana; font-size: 14px; line-height: 20px;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<b style="background-color: white; color: #474747; font-family: Arial, Verdana; font-size: 14px; line-height: 20px;"><i>Ingredienti per 2 persone</i></b></div>
<ul style="background-color: white; color: #474747; font-family: Arial, Verdana; font-size: 14px; line-height: 20px; text-align: justify;">
<li>4 triglie di media grandezza</li>
<li>200 g. di pomodorini</li>
<li>scorza di un limone</li>
<li>1 spicchio d'aglio</li>
<li>1/2 bicchiere di vino bianco</li>
<li>olio extravergine di oliva</li>
<li>sale</li>
<li>pepe</li>
<li>prezzemolo</li>
</ul>
<div style="background-color: white; color: #474747; font-family: Arial, Verdana; font-size: 14px; line-height: 20px; text-align: justify;">
<b><i>Preparazione</i></b></div>
<div style="background-color: white; color: #474747; font-family: Arial, Verdana; font-size: 14px; line-height: 20px; text-align: justify;">
<ol>
<li>Pulite le triglie, evisceratele e squamatele.</li>
<li>Fate rosolare in una padella con un filo d'olio lo spicchio d'aglio.</li>
<li>Appena sarà imbiondito aggiungete i pomodorini tagliati a metà, sfumate con il vino e lasciateli cuocere per circa 10 minuti con un coperchio.</li>
<li>Unite le triglie e lasciate cuocere circa 3 minuti per lato. E' importante che vengano girate una volta sola, perché rischiano di rompersi.</li>
<li>Se dovesse risultare troppo asciutto aggiungete un po' di acqua calda.</li>
<li>Regolate di sale e di pepe, spolverate con prezzemolo fresco tritato e servite.</li>
</ol>
</div>
soulwomanhttp://www.blogger.com/profile/15418082739612469236noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1950304348751478460.post-3634434963681158872013-06-07T18:30:00.000+02:002013-06-07T18:39:43.342+02:00Risi e bisi<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiKh06DWzEWQzTR-5KlM8YJbEiVFwC4L2QLeoYwjccZnc8RenRC4-Fjmi6g0Zi-nCoPibwI-f4_S2xOJ9Z8eQ8IKG9Oid2EIuRD3VIlKT_5GQ_f2or-StlgqYG_YiojSPyYyJh5rtDDc8g/s1600/420944_560071520690847_620128116_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="458" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiKh06DWzEWQzTR-5KlM8YJbEiVFwC4L2QLeoYwjccZnc8RenRC4-Fjmi6g0Zi-nCoPibwI-f4_S2xOJ9Z8eQ8IKG9Oid2EIuRD3VIlKT_5GQ_f2or-StlgqYG_YiojSPyYyJh5rtDDc8g/s640/420944_560071520690847_620128116_n.jpg" width="640" /></a></div>
Il risi e bisi è una ricetta tipica del veneto. Si tratta di un risotto ai piselli e pancetta, molto buono e delicato, ideale soprattutto in primavera, quando si trovano i piselli freschi, ma buono anche in tutte le altre stagioni dell'anno. Si tratta di una ricetta piuttosto facile e veloce ma dal successo assicurato.<br />
<br />
<b><i>Ingredienti per 4 persone</i></b><br />
<br />
<ul>
<li>350 g. di riso arborio</li>
<li>300 g. di piselli sgranati</li>
<li>100 g. di pancetta a dadini</li>
<li>1 lt di brodo vegetale</li>
<li>1 cipolla</li>
<li>30 g. di burro</li>
<li>olio d'oliva</li>
<li>sale</li>
<li>pepe</li>
<li>parmigiano grattgiato</li>
<li>1/2 bicchiere di vino bianco</li>
</ul>
<div>
<b><i>Preparazione</i></b></div>
<br />
<div>
<ol>
<li>Tritate finemente la cipolla, fatela appassire nell'olio ed aggiungete il riso.</li>
<li>Fate tostare il riso per qualche minuto, quindi versate 1/2 bicchiere di vino bianco e lasciate sfumare.</li>
<li>Aggiungete i piselli, coprite con il brodo vegetale e proseguite la cottura del risotto normalmente.</li>
<li>A parte rosolate la pancetta a dadini e fatela diventare croccante.</li>
<li>Appena il riso sarà cotto spegnete la fiamma, regolate di sale e pepe, spolverate con il parmigiano, aggiungete il burro, mescolate e lasciate mantecare 5 minuti.</li>
<li>Servite il riso caldo cosparso con la pancetta croccante.</li>
</ol>
</div>
soulwomanhttp://www.blogger.com/profile/15418082739612469236noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1950304348751478460.post-73100650397430363092013-03-04T16:22:00.001+01:002014-01-24T12:57:09.735+01:00Cheescake all'arancia<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjPUKIXkAQHDBybREGjE4EIe6wIiO4CIXBv10CwIg6URSWqS6HbEo53IanKTZ9oIkTUblePJ3FYL-7t1qSFQe7fTac3JloiNZ-_DvdVxR4-exaARIcZkimDKnxwLUemfMF8CLrInEWzXVg/s1600/ch_arancia.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjPUKIXkAQHDBybREGjE4EIe6wIiO4CIXBv10CwIg6URSWqS6HbEo53IanKTZ9oIkTUblePJ3FYL-7t1qSFQe7fTac3JloiNZ-_DvdVxR4-exaARIcZkimDKnxwLUemfMF8CLrInEWzXVg/s400/ch_arancia.jpg" height="640" width="500" /></a></div>
E dopo la cheescake alla fragola, della scorsa settimana, oggi vi propongo un'altra cheescake. Protagonista di questo dolce questa volta sono le arance. Avendo un giardino sotto casa che produce durante la stagione invernale arance in grosse quantità, mi ritrovo spesso nella situazione di dovermi inventare un modo per "smaltirle". Non che mi dispiaccia, visto che adoro gli agrumi. Questa volta li ho voluti provare in una cheescake, un dolce fresco e forse più adatto alla stagione estiva, ma che è stato apprezzato dai commensali, al punto che neppure questa volta ne è rimasta una sola fetta!<br />
<br />
<b><i>Ingredienti per la base</i></b><br />
<ul>
<li>200 g. di biscotti secchi</li>
<li>80 g. di burro</li>
</ul>
<div>
<b><i>Ingredienti per la cheescacke</i></b></div>
<div>
<ul>
<li>250 g. di ricotta di pecora</li>
<li>250 g. di formaggio tipo philadelphia</li>
<li>200 ml di panna fresca</li>
<li>50 ml.di succo d'arancia</li>
<li>120 g. di zucchero</li>
<li>8 g. di colla di pesce</li>
<li>cannella</li>
</ul>
<div>
<b><i>Ingredienti per la gelatina</i></b></div>
</div>
<div>
<ul>
<li>250 ml di succo d'arancia</li>
<li>60g. di zucchero</li>
<li>5 g. di cola di pesce</li>
</ul>
<div>
<b><i>Preparazione della base</i></b></div>
<div>
<ol>
<li>Sbriciolate i biscotti e mescolateli al burro fuso.</li>
<li>Stendeteli su una teglia con i bordi apribili e compattateli aiutandovi con un cucchiaio o una spatola.</li>
<li>Mettete la teglia in frigo per almeno 20 minuti.</li>
</ol>
<div>
<b><i>Preparazione della cheescacke</i></b></div>
<ol>
<li>Amalgamate la ricotta con la philadelphia, lo zucchero e la cannella in modo da creare un impasto omogeneo.</li>
<li>Fate sciogliere la colla di pesce ammorbidita dentro 50ml. succo d'arancia caldo, quindi versatela nel composto. </li>
<li>Infine montate la panna ed incorporatela alla cheescake.</li>
<li>Versate il composto sulla tortiera, livellatelo e lasciate in frigo per circa 3 ore.</li>
</ol>
<div>
<b><i>Preparazione della gelatina</i></b></div>
<ol>
<li>Per preparare la gelatina fate sciogliere la colla di pesce dentro il succo d'arancia caldo e zuccherato.</li>
<li>Lasciate intiepidire, quindi versate la gelatina fredda sulla torta e rimettete in frigo per altre 4 ore.</li>
</ol>
</div>
</div>
soulwomanhttp://www.blogger.com/profile/15418082739612469236noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-1950304348751478460.post-20788066328216501632013-02-27T12:44:00.001+01:002014-01-24T12:56:46.950+01:00Cheescake alle fragole<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJere02hDc_615VdEw9dKxuJA7NvrSUJxn7XITL3YIZZ8qdxjOjMg43NH-iNjZOKga7qwhpzvRuEVcg66FUp5POufnm5-x69n4zVBgzEd-vZTQp6pGUh6kWkthsfD54eddyZOTRlgUPYU/s1600/cheescake.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJere02hDc_615VdEw9dKxuJA7NvrSUJxn7XITL3YIZZ8qdxjOjMg43NH-iNjZOKga7qwhpzvRuEVcg66FUp5POufnm5-x69n4zVBgzEd-vZTQp6pGUh6kWkthsfD54eddyZOTRlgUPYU/s400/cheescake.jpg" height="520" width="640" /></a></div>
La prima cheescake non si scorda mai. E come dimenticare la mia? Fu un vero disastro: insapore, informe, inodore, sembrava quasi che non fosse commestibile (o forse non lo era per davvero?). Fatto sta che quella prima esperienza negativa mi aveva fatto desistere da ulteriori tentativi, come a volere ammettere che le cheescakes non fanno per me.<br />
Eppure circa 3 settimane fa ho voluto riprovare, sperimentando una nuova ricetta e cercando di porre maggiore attenzione, e questa volta i risultati sono stati eccellenti. In poche parole è finita prima che io avessi il tempo di fotografarla! Un successo inaspettato che mi ha portato a ripetere l'esperimento più volte, senza mai avere il tempo di scattare la foto prima dell'ultima fetta!<br />
Finalmente sabato scorso sono riuscita nell'impresa ed ora posso postare la ricetta.<br />
Si tratta di una cheescacke alle fragole, molto fresca e profumata.<br />
<br />
<b><i>Ingredienti per la base</i></b><br />
<ul>
<li>200 g. di biscotti secchi</li>
<li>80 g. di burro</li>
</ul>
<div>
<b><i>Ingredienti per la cheescacke</i></b></div>
<div>
<ul>
<li>250 g. di ricotta di pecora</li>
<li>250 g. di formaggio tipo philadelphia</li>
<li>200 ml di panna fresca</li>
<li>5 cucchiai di marmellata di fragole</li>
<li>1 cucchiaio di zucchero</li>
<li>8 g. di colla di pesce</li>
<li>cannella</li>
</ul>
<div>
<b><i>Ingredienti per la gelatina</i></b></div>
</div>
<div>
<ul>
<li>500 g. di fragole fresche</li>
<li>1 cucchiaio di zucchero</li>
<li>5 g. di cola di pesce</li>
</ul>
<div>
<b><i>Preparazione</i></b></div>
<div>
<ol>
<li> Sbriciolate i biscotti e mescolateli al burro fuso.</li>
<li>Stendeteli su una teglia con i bordi apribili e compattateli aiutandovi con un cucchiaio o una spatola.</li>
<li>Mettete la teglia in frigo per almeno 20 minuti.</li>
<li>Amalgamate la ricotta con la philadelphia in modo da creare un impasto omogeneo.</li>
<li>Aggiungete la marmellata, lo zucchero e la cannella e continuate a mescolare.</li>
<li>Fate ammorbidire la gelatina con un po' di acqua fredda. </li>
<li>Su un pentolino mettete a scaldare circa 50 ml di panna dove farete sciogliere la gelatina . Quindi versatela nel composto ed amalgamatela.</li>
<li>Infine montate la panna ed incorporatela alla cheescake.</li>
<li>Versate il composto sulla tortiera e lasciate in frigo per circa 2 ore.</li>
<li>Per preparare la gelatina frullate le fragole e mettetele a scaldare su un pentolino assieme allo zucchero.</li>
<li>Fate sciogliere la gelatina ammorbidita, quindi spegnete la fiamma e lasciate intiepidire.</li>
<li>Versate la gelatina fredda sulla torta e rimettete in frigo per altre 4 ore.</li>
</ol>
</div>
<div>
<br /></div>
</div>
soulwomanhttp://www.blogger.com/profile/15418082739612469236noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1950304348751478460.post-63901067176424461832013-02-04T23:43:00.001+01:002013-02-05T17:26:01.278+01:00Brownies semplici<br />
Dopo aver assaggiato vari Brownies in giro per Cioccolaterie, ho deciso di cimentarmi nella preparazione di questo squisito dolce... ..Ho visto questa ricetta in giro sul web e l'ho personalizzata, secondo quelle che sono le mie conoscenze in materia di cibo "meno dannoso" :) nel tentativo di unire la golosità allo star bene.<br />
<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhxwZbuADGUgLYmegLdmdXC4eSXp_MN36nDigIZ5VCab1ZRdmvlfPtqn84sU5tCCYa78RTL3IbXBfcpVyRHIoH432WBOdi5xfcaVX0QrBh2QgG07H78Ndptxrofp9JLg0bZgp8CRg1idpzJ/s1600/SAM_4222.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhxwZbuADGUgLYmegLdmdXC4eSXp_MN36nDigIZ5VCab1ZRdmvlfPtqn84sU5tCCYa78RTL3IbXBfcpVyRHIoH432WBOdi5xfcaVX0QrBh2QgG07H78Ndptxrofp9JLg0bZgp8CRg1idpzJ/s320/SAM_4222.JPG" width="320" /></a></div>
<br />
<br />
<strong><i>Ingredienti</i></strong><br />
<strong></strong><br />
<br />
<ul>
<li>100 gr di cioccolato fondente</li>
<li> 2 cucchiai colmi di ghee (burro chiarificato)</li>
<li>90 gr di zucchero di canna</li>
<li>80 grammi di farina di riso (o di kamut)</li>
<li>1 uovo intero</li>
</ul>
<br />
<strong></strong><br />
<strong><i>Procedimento</i></strong><br />
<strong></strong><br />
<br />
<ol>
<li>Lasciate la tavoletta di cioccolato fondente a sciogliersi a bagnomaria. </li>
<li>Unite il ghee e mescolate leggermente. </li>
<li>Appena il cioccolato sarà completamente fuso, versate il composto in una ciotola dove avrete messo lo zucchero di canna. Mescolate e aggiungete l'uovo. </li>
<li>Non appena sarà incorporato, aggiungete la farina. Mescolate bene e versate il composto in una teglia, dove avrete posizionato della carta forno e mettete in forno preriscladato a 160°. </li>
<li>Lasciate cuocere per 35 minuti. </li>
<li>Uscite la teglia e lasciate raffreddare </li>
<li>Appena la torta sarà a temperatura ambiente, tagliatela a quadrettoni. </li>
<li>Se volete, potete accompagnare con della panna montata fresca. Buon appetito!</li>
</ol>
<br />
<strong></strong><br />
<br />
<br />
<br />Laurahttp://www.blogger.com/profile/17897459232786535805noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1950304348751478460.post-12822145117361922372013-02-04T18:31:00.000+01:002014-01-24T12:56:23.077+01:00Mousse al cioccolato e al pistacchio su croccante di biscotto<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgbpglxEEuAf5K0MV177EqXl-DqnQpBQLC-zwUBEVOOoIv416LmeACfpYFV7bdLCuvWPOsVAwSVyiL8lrPGMwPR1aQzYhvroLWY5hYhwZZVqggvS82GM_X3YHCZKXUg4FuMQvv1fHKs8vc/s1600/mousse.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgbpglxEEuAf5K0MV177EqXl-DqnQpBQLC-zwUBEVOOoIv416LmeACfpYFV7bdLCuvWPOsVAwSVyiL8lrPGMwPR1aQzYhvroLWY5hYhwZZVqggvS82GM_X3YHCZKXUg4FuMQvv1fHKs8vc/s400/mousse.jpg" height="377" width="640" /></a></div>
Le cene a casa di Laura sono sempre pantagrueliche, ragion per cui non posso certo presentarmi a mani vuote, o con qualcosa che non possa reggere il confronto. Questa volta ho voluto oltrepassare i miei limiti e preparare qualcosa di diverso, mai fatto prima.<br />
L'idea iniziale era quella di preparare un tiramisù al pistacchio. Mi piaceva perché sul tiramisù sono molto ferrata e la variante al pistacchio mi intrigava. Ho quindi fatto la spesa, preso tutti gli ingredienti e mi stavo accingendo alla preparazione di questo dolce quando ho avuto la felice idea di scombinare le carte in tavola. Si, ok, il tiramisù al pistacchio è nuovo, però perché non osare di più? Perché continuare a proporre varianti di dolci già noti? Perché invece non preparare un dolce mai fatto prima? Per esempio una mousse?<br />
L'idea mi piaceva troppo. Il rischio di un possibile fiasco aumentava il piacere stesso dell'impresa e la consapevolezza che una buona riuscita avrebbe conferito al dolce un valore aggiunto.<br />
Con entusiasmo mi sono lanciata nell'impresa ma restava un ingrediente in più: il mascarpone. Andava bene per il tiramisù ma non per la mousse. Che farne? Per fortuna girovagando su internet ho trovato ricette di mousse senza uova ma con mascarpone. Un tripudio di grassi in poche parole, ma chi se ne frega? Il dolce è un peccato di gola, e che peccato sarebbe se non è davvero peccaminoso?<br />
Questa doppia mousse prevede 3 strati:<br />
<br />
<ul>
<li>una base croccante, fatta con biscotti sbriciolati e burro; </li>
<li>uno strato di mousse al cioccolato</li>
<li>uno strato di mousse al pistacchio</li>
</ul>
<div>
Il risultato finale non è stato ampiamente apprezzato dai commensali che si sono persino concessi il bis.<br />
Son soddisfazioni!</div>
<div>
<br /></div>
<div>
<b><i>Ingredienti per la base di biscotto</i></b><br />
<ul>
<li>200 g. di biscotti secchi</li>
<li>80 g. di burro</li>
</ul>
<div>
<b><i>Ingredienti per la mousse al cioccolato</i></b></div>
</div>
<div>
<ul>
<li>250 g. di mascarpone</li>
<li>250 g. di panna fresca</li>
<li>200 g. di cioccolato fondente</li>
<li>1 foglio di colla di pesce (facoltativo)</li>
</ul>
<div>
<b><i>Ingredienti per la mousse al pistacchio</i></b></div>
</div>
<div>
<ul>
<li>250 g. di mascarpone</li>
<li>250 g. di panna fresca</li>
<li>200 g. di granella di pistacchi</li>
<li>80 g. di zucchero</li>
</ul>
<div>
<b><i>Preparazione della base di biscotto</i></b></div>
</div>
<div>
<ol>
<li>Prendete i biscotti, spezzettateli dentro un robot da cucina e fateli sbriciolare finemente.</li>
<li>Lasciate fondere il burro e mescolatelo ai biscotti.</li>
<li>Versate il composto su una teglia con i bordi estraibili, oppure se preferite in dei coppapasta e compattatelo. Dovete creare uno strato di circa 1 cm.</li>
<li>Mettete in frigo per almeno un paio d'ore.</li>
</ol>
<div>
<b><i>Preparazione della mousse al cioccolato</i></b></div>
</div>
<div>
<ol>
<li>Spezzettate il cioccolato e fatelo sciogliere a bagnomaria fino a quando non sarà completamente fuso.</li>
<li>Versate il cioccolato su una ciotola assieme al mascarpone e lavoratelo con una frusta elettrica fino ad ottenere un composto omogeneo. Fatelo raffreddare.</li>
<li>A parte montate la panna fredda.</li>
<li>Aggiungete la panna al mascarpone e cioccolato, poco alla volta, mescolando dal basso verso l'alto, facendo attenzione a non fare smontare la panna.</li>
<li>Per una mousse più compatta vi consiglio di utilizzare la colla di pesce. Fate ammollare la colla di pesce in acqua fredda per 10 minuti. Strizzatela e fatela sciogliere nel cioccolato quando è ancora caldo.</li>
<li>Versate la mousse sopra la base di biscotto, spalmate in modo omogeneo e lasciate in frigo per altre 2 ore.</li>
</ol>
<div>
<b><i>Preparazione della mousse al pistacchio</i></b></div>
</div>
<div>
<ol>
<li>Lavorate il mascarpone con lo zucchero e 150 g. di granella di pistacchi con un frustino.</li>
<li>Montate la panna ed incorporatela al mascarpone, sempre poco alla volta e con movimenti dal basso verso l'alto.</li>
<li>Versate il composto sopra la mousse al cioccolato e lasciate in frigo per altre 2 ore</li>
<li>Procedete a decorare a piacimento. </li>
<li>spolverate con la granella di pistacchi.</li>
</ol>
</div>
<div>
<br /></div>
soulwomanhttp://www.blogger.com/profile/15418082739612469236noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1950304348751478460.post-49482567329931171902013-02-02T12:56:00.000+01:002014-01-24T12:56:03.175+01:00Pesce spada al forno con marinata al limone<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjwlps7OdqVHhTQP0YzLt8eQQqyHRtvYFNFEhyHoQXztPeQvL_z7FcsEY_PxKIcQfF4CUwNUqcS0JVA3WRlL-HjNK2d4R2DKQkN57TmynIpz70b-MwZsUvjXMHuO_c1R23W0pUl4FsESaQ/s1600/IMG_9447.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjwlps7OdqVHhTQP0YzLt8eQQqyHRtvYFNFEhyHoQXztPeQvL_z7FcsEY_PxKIcQfF4CUwNUqcS0JVA3WRlL-HjNK2d4R2DKQkN57TmynIpz70b-MwZsUvjXMHuO_c1R23W0pUl4FsESaQ/s400/IMG_9447.jpg" height="425" width="640" /></a></div>
Mi hanno sempre detto che se il pesce è fresco e buono, non occorre sovraccaricarlo di sapori, ma semplicemente esatlare il suo naturale sapore del mare. E così ho fatto con questa fetta di pesce spada, accompagnata da una semplice marinatura di limone e aromi, tutti prodotti del mio orticello. E l'immancabile pepe rosa, che io adoro!<br />
<br />
<br />
<b>DIFFICOLTA</b>': facile<br />
<b>PREPARAZIONE</b>: 5 min.<br />
<b>COTTURA</b>: 15 min + 30 min. per la marinatura<br />
<b>COSTO</b>: medio/alto<br />
<b>TIPO</b>: secondo<br />
<b>PROVENIENZA</b>: sicilia<br />
<br />
<b><i>Ingredienti per 2 persone</i></b><br />
<br />
<ul>
<li>2 fette di pesce spada fresco</li>
<li>2 limoni</li>
<li>olio d'oliva</li>
<li>sale</li>
<li>pepe</li>
<li>pepe rosa</li>
<li>rosmarino</li>
<li>salvia</li>
<li>maggiorana</li>
<li>prezzemolo</li>
</ul>
<div>
<b><i>Preparazione</i></b></div>
<div>
<ol>
<li>Mettete le fette di pesce spada a marinare con tutti gli altri ingredienti e lasciate in frigo per almeno mezz'ora. ovviamente più lo lasciate a marinare, più sarà saporito.</li>
<li>Scolate le fette di pesce e fatele cuocere in forno a 180° per 15 minuti.</li>
<li>Versate un po' della marinatura e lasciate in forno per altri 2 minuti.</li>
<li>Servite caldo.</li>
</ol>
</div>
<br />
<br />
<br />soulwomanhttp://www.blogger.com/profile/15418082739612469236noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1950304348751478460.post-8382657381348590492013-01-30T23:17:00.000+01:002013-01-31T09:02:15.833+01:00Cioccolata Vegana<div style="text-align: center;">
<div style="text-align: justify;">
Non avevo ancora sperimentato questa ricetta. Eppure, una sera di Dicembre, spinta dal freddo e dalla voglia di qualcosa di dolce che mi tenesse anche compagnia durante le mie lunghe ore di lavoro al pc, l'ho eseguita quasi di getto. E così è nata la mia cioccolata vegana!</div>
</div>
<div style="text-align: center;">
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</div>
<div style="text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: center;">
<strong>INGREDIENTI (per una tazza)</strong> </div>
<div style="text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: left;">
<br />
<ul>
<li>Due cucchiai di cioccolata in polvere amara</li>
<li>un cucchiaio di zucchero di canna</li>
<li>un cucchiaio di farina di kamut o integrale</li>
<li>un bicchiere di latte di avena</li>
</ul>
</div>
<div style="text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
Mettere il cacao amaro, lo zucchero di canna e un goccio di latte nel pentolino e accendere il fornello a fuoco molto basso. A poco a poco andare aggiungendo il resto del latte e mescolare. Subito dopo unite anche la farina di kamut e mescolate fino a quando non si forma una crema liscia e densa.</div>
<div style="text-align: justify;">
Appena è pronta la cioccolata, versatela con un mestolo in una tazza e decorate a vostro piacimento!</div>
<div style="text-align: justify;">
Potete anche aggiungere della granella di pistacchio (come nella foto) o mandorla e renderla ancora più buona, o aggiungere cannella o zenzero in polvere durante la preparazione. Buona merenda !</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgdpMMZFCFA08YTDYNQr6tyBxXayXXBnEiHxM2ZS-Rlv3tyJtimcbKJihn7EXj8Y6jzEqKjkOy2lSKw2U2Q0yHn-UFP3pxqIrvmvgpsu6cdkBMdUH0ZSCtvfjkQogsqOnjrUCj0m1NpB5fP/s1600/2012-12-19+22.25.24.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgdpMMZFCFA08YTDYNQr6tyBxXayXXBnEiHxM2ZS-Rlv3tyJtimcbKJihn7EXj8Y6jzEqKjkOy2lSKw2U2Q0yHn-UFP3pxqIrvmvgpsu6cdkBMdUH0ZSCtvfjkQogsqOnjrUCj0m1NpB5fP/s320/2012-12-19+22.25.24.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<br />
<br />Laurahttp://www.blogger.com/profile/17897459232786535805noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1950304348751478460.post-37584219401727926582013-01-30T22:47:00.004+01:002013-01-31T09:03:48.617+01:00Crostata con crema di LimoneQuesta ricetta è nata in un freddo pomeriggio di Gennaio, avevo più tempo del solito ed ho voluto cimentarmi in quello che per me costituisce una novità : la preparazione di un dolce da forno.<br />
Avevo visto una foto di questo dolce da qualche parte sul web ed allora.. spinta anche dalla golosità del mio compagno, ho voluto provare...<br />
<br />
Ecco gli ingredienti<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<strong><i>Ingredienti per la
pasta frolla</i></strong></div>
<div style="text-align: left;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
</div>
<ul>
<li>300g di farina
di Kamut</li>
<li> </li>
<li>2 uova</li>
<li><br /></li>
<li>100g di burro a
temperatura ambiente</li>
<li>100g di
zucchero di canna</li>
<li>un pizzico di
sale</li>
</ul>
<br />
<div style="text-align: left;">
</div>
<div style="text-align: left;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<strong><i>Ingredienti per la
crema</i></strong></div>
<div style="text-align: left;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
</div>
<ul>
<li>60g di burro</li>
<li>2 cucchiai di
farina di kamut</li>
<li>il succo di 1
limone</li>
<li>500ml di
latte di avena</li>
<li>100g di
zucchero di canna</li>
</ul>
<div>
<b><i>Preparazione</i></b></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
</div>
<ol>
<li>Preparare la pasta
frolla mettendo tutti gli ingredienti in una ciotola e lavorando fino a quando si
forma una palla. Avvolgerla nella pellicola trasparente e lasciar riposare l'impasto per mezz'ora in frigo.</li>
<li><br /></li>
<li><span style="text-align: justify;">Nel frattempo
preparare la crema sciogliendo in una pentola il burro, quindi aggiungere la
farina e mescolare sul fuoco a fiamma media.</span></li>
<li><span style="text-align: justify;">Togliere dal fuoco ed aggiungere il
succo del limone, il latte e lo zucchero, rimettere sul fuoco e portare a
ebollizione per 2 minuti, sempre mescolando.</span></li>
<li><span style="text-align: justify;">In una tortiera foderata con carta forno, stendere la pasta frolla, mettendone un po' da parte
per le decorazioni. Versare la crema e modellarla.</span></li>
<li><span style="text-align: justify;">Mettere in forno caldo a 180° per 45 minuti circa. Servire a temperatura
ambiente, guarnita a vostro piacimento.</span></li>
</ol>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhAQRLQ0_9M2XpzTqNPzemLWl6-UWypTbfAkMXyvxlqI6ZbMdRDlADZV8p3N9P_hrMFieFYFcfgfyLxPWZ7eTtA0uwc5BYmE4wALdDQrx_KSFI7s_GJNFNxBaiQVlG0NfCvMqrj4wGEjlIJ/s1600/IMG-20130112-WA0001.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhAQRLQ0_9M2XpzTqNPzemLWl6-UWypTbfAkMXyvxlqI6ZbMdRDlADZV8p3N9P_hrMFieFYFcfgfyLxPWZ7eTtA0uwc5BYmE4wALdDQrx_KSFI7s_GJNFNxBaiQVlG0NfCvMqrj4wGEjlIJ/s320/IMG-20130112-WA0001.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
Laurahttp://www.blogger.com/profile/17897459232786535805noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1950304348751478460.post-82733661507246669882013-01-28T18:34:00.000+01:002014-01-24T12:55:34.673+01:00Pasta con sparaacelli e pesto di pomodorini e ricotta<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjZOa06hucrsbW4YWKmep5LVD0d2mO0L5s8KeEMZmw8cOxOu0SAOPw81ZQvteZFRRdIjK86oxyXiSobYlj5V5hxvli9kOpONA2S7hxHvrUqiPtBqy6nX8QXDa_J5YQsGCgsN06-o7Q1YN4/s1600/sparacelli.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjZOa06hucrsbW4YWKmep5LVD0d2mO0L5s8KeEMZmw8cOxOu0SAOPw81ZQvteZFRRdIjK86oxyXiSobYlj5V5hxvli9kOpONA2S7hxHvrUqiPtBqy6nX8QXDa_J5YQsGCgsN06-o7Q1YN4/s400/sparacelli.jpg" height="640" width="620" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Probabilmente la maggior parte di voi li conosce come broccoletti, ma dalle mie parti si chiamano sparacelli ed è così che continuerò a chiamarli. Ammetto di averli lungamente trascurati nel corso della mia vita, forse perché non amo molto il broccolo. Trascurati ingiustamente!</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
L'altro giorno mio padre mi ha dato un mazzo di sparacelli freschi freschi appena raccolti dall'orto e mi sono ingegnata per trovare un modo per cucinarli. Alla fine ho solo preso spunto da altre ricette ed ho inventato questo primo piatto che spero vi piaccia.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
</div>
<div class="separator" style="background-color: white; clear: both; color: #474747; font-family: Arial, Verdana; font-size: 14px; line-height: 20px;">
<b>DIFFICOLTA'</b>: facile</div>
<div style="background-color: white; color: #474747; font-family: Arial, Verdana; font-size: 14px; line-height: 20px;">
<b>PREPARAZIONE:</b> 15 min.</div>
<div style="background-color: white; color: #474747; font-family: Arial, Verdana; font-size: 14px; line-height: 20px;">
<b>COTTURA: </b>20 min</div>
<div style="background-color: white; color: #474747; font-family: Arial, Verdana; font-size: 14px; line-height: 20px;">
<b>COSTO:</b> basso<br />
<b>TIPO</b>:primo piatto</div>
<div style="background-color: white; color: #474747; font-family: Arial, Verdana; font-size: 14px; line-height: 20px;">
<b>PROVENIENZA</b>: sicilia</div>
<div style="background-color: white; color: #474747; font-family: Arial, Verdana; font-size: 14px; line-height: 20px;">
<br /></div>
<div style="background-color: white; color: #474747; font-family: Arial, Verdana; font-size: 14px; line-height: 20px;">
<b>Ingredienti per 2 persone</b></div>
<div style="background-color: white;">
<ul>
<li><span style="color: #474747; font-family: Arial, Verdana;"><span style="font-size: 14px; line-height: 20px;">1 mazzo di sparacelli</span></span></li>
<li><span style="color: #474747; font-family: Arial, Verdana;"><span style="font-size: 14px; line-height: 20px;">180 g. di pasta</span></span></li>
<li><span style="color: #474747; font-family: Arial, Verdana;"><span style="font-size: 14px; line-height: 20px;">50 g. di ricotta di pecora</span></span></li>
<li><span style="color: #474747; font-family: Arial, Verdana;"><span style="font-size: 14px; line-height: 20px;">100 g. di pomodorini</span></span></li>
<li><span style="color: #474747; font-family: Arial, Verdana;"><span style="font-size: 14px; line-height: 20px;">pinoli</span></span></li>
<li><span style="color: #474747; font-family: Arial, Verdana;"><span style="font-size: 14px; line-height: 20px;">olio d'oliva</span></span></li>
<li><span style="color: #474747; font-family: Arial, Verdana;"><span style="font-size: 14px; line-height: 20px;">1 spicchio d'aglio</span></span></li>
<li><span style="color: #474747; font-family: Arial, Verdana;"><span style="font-size: 14px; line-height: 20px;">sale</span></span></li>
<li><span style="color: #474747; font-family: Arial, Verdana;"><span style="font-size: 14px; line-height: 20px;">peperoncino</span></span></li>
</ul>
<div>
<span style="color: #474747; font-family: Arial, Verdana;"><span style="font-size: 14px; line-height: 20px;"><b>Preparazione</b></span></span></div>
<div>
<ol>
<li><span style="color: #474747; font-family: Arial, Verdana;"><span style="font-size: 14px; line-height: 20px;">Mondate gli sparacelli, prendete solo le parti più morbide e lavateli.</span></span></li>
<li><span style="color: #474747; font-family: Arial, Verdana;"><span style="font-size: 14px; line-height: 20px;">Sbucciate il torsolo, tagliatelo a piccoli pezzi e fatelo bollire in acqua salata.</span></span></li>
<li><span style="color: #474747; font-family: Arial, Verdana;"><span style="font-size: 14px; line-height: 20px;">Dopo 10 minuti mettete nella stessa pentola gli sparacelli spezzettati e fateli sbollentare 5 minuti.</span></span></li>
<li><span style="color: #474747; font-family: Arial, Verdana;"><span style="font-size: 14px; line-height: 20px;">Scolateli per bene e metteteli da parte.</span></span></li>
<li><span style="color: #474747; font-family: Arial, Verdana;"><span style="font-size: 14px; line-height: 20px;">In una padella fate rosolare lo spicchio d'aglio assieme al peperoncino. Quindi aggiungete anche gli sparacelli e lasciateli insaporire per 3 minuti.</span></span></li>
<li><span style="color: #474747; font-family: Arial, Verdana;"><span style="font-size: 14px; line-height: 20px;">Preparate il pesto mettendo nel frullatore la ricotta, i pomodorini, i pinoli ed un pizzico di sale.</span></span></li>
<li><span style="color: #474747; font-family: Arial, Verdana;"><span style="font-size: 14px; line-height: 20px;">Scolate la pasta e fate mantecare insieme al pesto e agli sparacelli.</span></span></li>
<li><span style="color: #474747; font-family: Arial, Verdana;"><span style="font-size: 14px; line-height: 20px;">Servite ben caldo.</span></span></li>
</ol>
</div>
</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<br />soulwomanhttp://www.blogger.com/profile/15418082739612469236noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1950304348751478460.post-34959738884717930622013-01-21T18:09:00.000+01:002014-01-24T12:55:13.419+01:00Celentani con verza e pancetta<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhv8m410J98furemv4vKgVpQCjH1XBiTZXKZSC32pSDz09RZGWmacy12RKRmErUcFWPGWsrceOEuFSWjT5H47r9LzyGxnEb2b6gyiB57Zn7k8m3h4sIX07fMYqdRrxJC0B4O_CFAjUN4xM/s1600/verza.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhv8m410J98furemv4vKgVpQCjH1XBiTZXKZSC32pSDz09RZGWmacy12RKRmErUcFWPGWsrceOEuFSWjT5H47r9LzyGxnEb2b6gyiB57Zn7k8m3h4sIX07fMYqdRrxJC0B4O_CFAjUN4xM/s400/verza.jpg" height="425" width="640" /></a></div>
Il cavolo verza, questo sconosciuto. Confesso, pur avendolo spesso sentito nominare in parecchie ricette, non l'avevo mai provato. Ma c'è sempre una prima volta nella vita e dopotutto occorre provarle le cose prima di poterle giudicare.<br />
Certo deve piacere, ha un gusto non irrilevante, si fa sentire, e quindi può essere usato sia da solo, sia in accostamento con altri ingredienti. In questa mia prima ricetta ho voluto fare un primo, mescolando il sapore delicato di sedano, carote e cipolle, a quello più piccante e grasso della pancetta. Risultato assolutamente da ripetere.<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="background-color: white; clear: both; color: #474747; font-family: Arial, Verdana; font-size: 14px; line-height: 20px; text-align: justify;">
<b>DIFFICOLTA'</b>: facile</div>
<div style="background-color: white; color: #474747; font-family: Arial, Verdana; font-size: 14px; line-height: 20px; text-align: justify;">
<b>PREPARAZIONE:</b> 10 min.</div>
<div style="background-color: white; color: #474747; font-family: Arial, Verdana; font-size: 14px; line-height: 20px; text-align: justify;">
<b>COTTURA: </b>30 min</div>
<div style="background-color: white; color: #474747; font-family: Arial, Verdana; font-size: 14px; line-height: 20px; text-align: justify;">
<b>COSTO:</b> basso<br />
<b>TIPO</b>:primo piatto</div>
<div style="background-color: white; color: #474747; font-family: Arial, Verdana; font-size: 14px; line-height: 20px; text-align: justify;">
<br /></div>
<br />
<br />
<b>Ingredienti per 4 persone</b><br />
<br />
<ul>
<li>10 foglie di cavolo verza</li>
<li>2 carote</li>
<li>2 coste di sedano</li>
<li>1 cipolla</li>
<li>100 g. di pancetta</li>
<li>olio d'oliva</li>
<li>sale</li>
<li>pepe</li>
</ul>
<div>
<b>Preparazione</b></div>
<div>
<ol>
<li>Preparate un soffritto con sedano, carote e cipolla.</li>
<li>Lavate e tagliate la verza a piccoli quadratini e versatela nella padella con il soffritto.</li>
<li>Lasciare cuocere con il coperchio. Se necessario aggiungete un po' di acqua di cottura della pasta.</li>
<li>A fine cottura regolate di sale e pepe.</li>
<li>Intanto in una padellina lasciate abbrustolire un po' la pancetta tagliata a cubetti.</li>
<li>Scolate la pasta e fatela mantecare nella padella con la verza.</li>
<li>Mettete la pasta nei piatti, cospargete con la pancetta e servite calda.</li>
</ol>
</div>
soulwomanhttp://www.blogger.com/profile/15418082739612469236noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1950304348751478460.post-51512517868503707032013-01-19T12:30:00.000+01:002014-01-24T12:54:55.864+01:00Crostini con crema di melanzane ricotta e mandorle<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgFinhGawWQ2OVlSL_RAIOXoKF2qDb9UoCFJPrWU9soEwX_dATIfR-jhincfyEWZFUrVW3Qxb43mD11vYZbU0X7G90QV850H9nV1O-81VmQK_FkIs7aN4UEJyYMNtAnbddxGrgFPt3AyUw/s1600/IMG_7478.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgFinhGawWQ2OVlSL_RAIOXoKF2qDb9UoCFJPrWU9soEwX_dATIfR-jhincfyEWZFUrVW3Qxb43mD11vYZbU0X7G90QV850H9nV1O-81VmQK_FkIs7aN4UEJyYMNtAnbddxGrgFPt3AyUw/s400/IMG_7478.jpg" height="539" width="640" /></a></div>
Ecco un antipasto veloce, sfizioso e molto coreografico che vi farà fare bella figura con i vostri ospiti.<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="background-color: white; clear: both; color: #474747; font-family: Arial, Verdana; font-size: 14px; line-height: 20px; text-align: justify;">
<b>DIFFICOLTA'</b>: facile</div>
<div style="background-color: white; color: #474747; font-family: Arial, Verdana; font-size: 14px; line-height: 20px; text-align: justify;">
<b>PREPARAZIONE:</b> 10 min.</div>
<div style="background-color: white; color: #474747; font-family: Arial, Verdana; font-size: 14px; line-height: 20px; text-align: justify;">
<b>COTTURA: </b>15 min</div>
<div style="background-color: white; color: #474747; font-family: Arial, Verdana; font-size: 14px; line-height: 20px; text-align: justify;">
<b>COSTO:</b> basso<br />
<b>TIPO</b>:antipasto</div>
<div style="background-color: white; color: #474747; font-family: Arial, Verdana; font-size: 14px; line-height: 20px; text-align: justify;">
<br /></div>
<br />
<br />
<i><b>Ingredienti per 4 persone</b></i><br />
<ul>
<li>Crostini</li>
<li>1 melanzana</li>
<li>200 g. di ricotta</li>
<li>50 g, di mandorle</li>
<li>1 spicchio d'aglio</li>
<li>olio d'oliva</li>
<li>sale</li>
<li>pepe</li>
</ul>
<i><b>Preparazione</b></i><br />
<ol>
<li>Lavate la melanzana, tagliatela a cubetti e mettetela in un tegame con l'olio d'oliva, il sale, il pepe, l'aglio e mezzo bicchiere d'acqua.</li>
<li>Fate cuocere per una decina di minuti, fino a quando le melanzane si saranno sfaldate.</li>
<li>Trasferite il composto nel bicchiere del mixer e frullate il tutto con la ricotta e le mandorle.</li>
<li>Versate su ogni crostino un cucchiaio di crema di melanzane.</li>
<li>Potete guarnire con pomodorini fatti essiccare al forno e spolverate con granella di mandorle.</li>
</ol>
soulwomanhttp://www.blogger.com/profile/15418082739612469236noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1950304348751478460.post-27945815308685663482013-01-18T17:20:00.001+01:002014-01-24T12:54:28.508+01:00Insalata di pollo<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhuaaEjKgQRX2QkTzH2JhnPvea4JkdxJFBRm9gqbcS6AGjIiSvfDuf7Y9LbjxCfJxcYAzEPks3neP__ROTlCqg4195Veq_6qnYfiKfKE4vL5N6pPad34bth4wFlOHvvdrVGjXSP5zOtpRg/s1600/insalata.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhuaaEjKgQRX2QkTzH2JhnPvea4JkdxJFBRm9gqbcS6AGjIiSvfDuf7Y9LbjxCfJxcYAzEPks3neP__ROTlCqg4195Veq_6qnYfiKfKE4vL5N6pPad34bth4wFlOHvvdrVGjXSP5zOtpRg/s400/insalata.jpg" height="424" width="640" /></a></div>
Avete comprato il pollo arrosto e come al solito ve ne è avanzato un po' e non sapete cosa farne? Magari è proprio la parte del petto, quella più stopposa, che proprio non vi piace e che solitamente non ama nessuno, però non è giusto buttare il cibo e quindi qualcuno si deve sacrificare...<br />
Non so a voi ma a me questa cosa capita spesso ed ho trovato un modo per riciclare gli avanzi del pollo arrosto trasformandoli in una insalata molto sfiziosa, fresca e gustosa.<br />
Ovviamente gli ingredienti possono variare, potete aggiungere quello che volete, anche altri ortaggi se preferite, o tutto ciò che suggerisce la vostra fantasia.<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="background-color: white; clear: both; color: #474747; font-family: Arial, Verdana; font-size: 14px; line-height: 20px; text-align: justify;">
<b>DIFFICOLTA'</b>: facile</div>
<div style="background-color: white; color: #474747; font-family: Arial, Verdana; font-size: 14px; line-height: 20px; text-align: justify;">
<b>PREPARAZIONE:</b> 10 min.</div>
<div style="background-color: white; color: #474747; font-family: Arial, Verdana; font-size: 14px; line-height: 20px; text-align: justify;">
<b>COTTURA: </b>10 min</div>
<div style="background-color: white; color: #474747; font-family: Arial, Verdana; font-size: 14px; line-height: 20px; text-align: justify;">
<b>COSTO:</b> basso<br />
<b>TIPO</b>:secondo</div>
<div style="background-color: white; color: #474747; font-family: Arial, Verdana; font-size: 14px; line-height: 20px; text-align: justify;">
<br /></div>
<br />
<br />
<b>Ingredienti per 2 persone</b><br />
<ul>
<li>1 petto di pollo arrosto</li>
<li>4 foglie di lattuga </li>
<li>1 peperone</li>
<li>pomodorini a piacimento</li>
<li>2 cucchiai di maionese</li>
<li>1 cucchiaio di aceto balsamico</li>
<li>1 cucchiaio di olio d'oliva</li>
<li>sale</li>
<li>pepe</li>
</ul>
<div>
<b>Preparazione</b></div>
<div>
<ol>
<li>Lavate le foglie di lattuga, asciugatele, tagliatele a piccole striscioline ed adagiatele sul piatto di portata.</li>
<li>Sfilacciate il pollo e adagiate i pezzetti sopra le foglie di lattuga.</li>
<li>Tagliate il peperone a striscioline e fatelo arrostire sulla piastra. Quindi adagiate le striscioline di peperone sopra il pollo.</li>
<li>Emulsionate la maionese, l'olio, il sale fino a creare una crema omogenea.</li>
<li>Versatela sopra l'insalata, cospargete di pomodorini tagliati a metà e spolverate con pepe nero macinato al momento.</li>
</ol>
</div>
soulwomanhttp://www.blogger.com/profile/15418082739612469236noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1950304348751478460.post-35551640547711742742013-01-10T11:14:00.000+01:002013-01-23T11:08:10.775+01:00Maltagliati con cavoli e culatello<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-rFYknphSyMhPTjDYdIcT_KAVuyPY2NGu5y1Fc0B-EN1Ou1v1VUh_zYPed-rFCjUrr1MWlQOxT4rl7vP9ciLhtTmiOLk6JycVJjQZkhujB8kjKG9XimkWcvIbvY1XHQwiUOm4BLGohZM/s1600/MALTAGLIATI.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="MALTAGLIATI CON CULATELLO" border="0" height="425" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-rFYknphSyMhPTjDYdIcT_KAVuyPY2NGu5y1Fc0B-EN1Ou1v1VUh_zYPed-rFCjUrr1MWlQOxT4rl7vP9ciLhtTmiOLk6JycVJjQZkhujB8kjKG9XimkWcvIbvY1XHQwiUOm4BLGohZM/s640/MALTAGLIATI.jpg" title="MALTAGLIATI CON CULATELLO" width="640" /></a></div>
Una ricetta strana questa, nata dal miscuglio di una serie di elementi. Da un lato gli avanzi delle feste appena trascorse, come i maltagliati, pasta fresca che ha fatto in abbondanza mia madre per il giorno dell'Epifania, o come il culatello, presente nella cesta natalizia. Dall'altro i cavoli, raccolti dall'orto di mio padre, tentativo di una dieta leggera per riprendersi dalle eccessive mangiate. Ne è nato questo piatto a metà strada tra leggerezza e gusto, buono, di bell'effetto, tanto che mi ha ispirato a riprendere in mano la mia reflex, anziché la compatta, per la foto di rito.<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="background-color: white; clear: both; color: #474747; font-family: Arial, Verdana; font-size: 14px; line-height: 20px; text-align: justify;">
<b>DIFFICOLTA'</b>: facile</div>
<div style="background-color: white; color: #474747; font-family: Arial, Verdana; font-size: 14px; line-height: 20px; text-align: justify;">
<b>PREPARAZIONE:</b> 15 min.</div>
<div style="background-color: white; color: #474747; font-family: Arial, Verdana; font-size: 14px; line-height: 20px; text-align: justify;">
<b>COTTURA: </b>20 min</div>
<div style="background-color: white; color: #474747; font-family: Arial, Verdana; font-size: 14px; line-height: 20px; text-align: justify;">
<b>COSTO:</b> basso<br />
<b>TIPO</b>:primo piatto</div>
<div style="background-color: white; color: #474747; font-family: Arial, Verdana; font-size: 14px; line-height: 20px; text-align: justify;">
<br /></div>
<br />
<b><i>Ingredienti per 2 persone</i></b><br />
<br />
<ul>
<li>250 g. di maltagliati</li>
<li>cavoli freschi</li>
<li>300 g. di pomodori pelati</li>
<li>100 g. di culatello</li>
<li>1 spicchio d'aglio</li>
<li>olio d'oliva</li>
<li>sale</li>
<li>pepe</li>
</ul>
<div>
<b><i>Preparazione</i></b></div>
<div>
<ol>
<li>Pulite i cavoli, prendete solo le foglie tenere e tagliateli a piccole striscioline.</li>
<li>Fateli bollire in acqua salata ed appena cotti aggiungete la pasta che farete cuocere nella stessa pentola.</li>
<li>Nel frattempo fate rosolare lo spiccio d'aglio in una padella con un filo d'olio.</li>
<li>Aggiungete i pomodori pelati e fate cuocere per circa 10 minuti. </li>
<li>Se il sugo dovesse risultare troppo asciutto aggiungete acqua di cottura della pasta. Ricordate infatti che la pasta fresca assorbe molto i liquidi.</li>
<li>Scolate la pasta e mescolatela al sugo insieme al culatello tagliato a cubetti.</li>
<li>Servite spolverando con parmigiano grattugiato.</li>
</ol>
</div>
soulwomanhttp://www.blogger.com/profile/15418082739612469236noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1950304348751478460.post-40563788127391404802013-01-07T18:52:00.001+01:002013-01-23T11:10:27.621+01:00Risotto mele e speck<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQJfqQd7S7Wu57vKw7DAaCxYBfx5_xAKBilsKO7dZV-VmU-3biRYsXT2-zRuc9aAw1vE7q7Hlby9NdmBNbNKVfVjZzMyQbZsGoKH-oGonvdCDBNMT0Q6YfyEAKTBfX4lGpJFY40iTjbEQ/s1600/risottomele2.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="153" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQJfqQd7S7Wu57vKw7DAaCxYBfx5_xAKBilsKO7dZV-VmU-3biRYsXT2-zRuc9aAw1vE7q7Hlby9NdmBNbNKVfVjZzMyQbZsGoKH-oGonvdCDBNMT0Q6YfyEAKTBfX4lGpJFY40iTjbEQ/s200/risottomele2.jpg" width="200" /></a></div>
Ogni tanto è bello sperimentare delle ricette nuove, con accostamenti apparentemente poco convenzionali. Mai e poi mai avrei immaginato di mettere le mele in un risotto ed invece dopo averlo provato posso affermare che il risultato è davvero molto interessante. Un piatto delicato e di grande effetto, ideale se volete stupire i vostri commensali.<br />
L'idea è nata da mio marito. Ebbene sì, questa volta c'è il suo zampino, ogni tanto anche lui fa una capatina tra i fornelli e propone sempre ricette che rompono la monotonia.<br />
<br />
<b><i>Ingredienti per 4 persone</i></b><br />
<br />
<ul>
<li>320 g. di riso</li>
<li>2 mele</li>
<li>150 g. di speck tagliato a cubetti</li>
<li>1 cipolla</li>
<li>1 litro di brodo vegetale</li>
<li>olio d'oliva</li>
<li>pepe</li>
<li>30 g. di burro</li>
<li>vino bianco</li>
</ul>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJ8cduEpEDi1scWunvDY7JE9hJjqpEToGcUeK9V6gxLTkN_3N0a3tle0W3lJ2UPLJ-QcoPIupE7Nz5xC1KP8_CAK3GwcHXhNiBkFeUMdFKpxFApktrjLB1z-4Afjl_991ulCWNMV7mWuI/s1600/risottomele.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJ8cduEpEDi1scWunvDY7JE9hJjqpEToGcUeK9V6gxLTkN_3N0a3tle0W3lJ2UPLJ-QcoPIupE7Nz5xC1KP8_CAK3GwcHXhNiBkFeUMdFKpxFApktrjLB1z-4Afjl_991ulCWNMV7mWuI/s400/risottomele.jpg" width="301" /></a></div>
<div>
<br /></div>
<div>
<b><i>Preparazione</i></b></div>
<div>
<ol>
<li>So bene che dicendovi 2 mele in pratica non vi ho detto nulla, perché sappiamo bene che esistono diverse varietà di questo frutto. Vi lascio liberi di soddisfare il vostro gusto. Io personalmente sceglierei mele dolci, proprio per creare un contrasto maggiore. poi fate voi.</li>
<li>Tritate finemente la cipolla, fatela appassire nell'olio ed aggiungete il riso.</li>
<li>Fate tostare il riso per qualche minuto, quindi versate 1/2 bicchiere di vino bianco e lasciate sfumare.</li>
<li>Aggiungete un mestolo di brodo vegetale e continuate la cottura del risotto normalmente.</li>
<li>Intanto sbucciate le mele, tagliatele a cubetti e versatele in un pentolino con un mestolo di rodo ed uno di vino.</li>
<li>Lasciate cuocere per 5 minuti.</li>
<li>A metà cottura del riso aggiungete le mele con il loro liquido di cottura e portate a fine cottura.</li>
<li>Aggiungete il parmigiano, lo speck, il burro e lasciate mantecare.</li>
<li>Servite caldo spolverando con pepe nero e, se vi piace, con noci tritate.</li>
</ol>
</div>
soulwomanhttp://www.blogger.com/profile/15418082739612469236noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1950304348751478460.post-25435681721331120972013-01-03T18:47:00.000+01:002014-01-24T12:53:46.960+01:00Rotolini di sfoglia variegati<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_0Oqz_IS9qjd9WZ-81QNEKkUAIaVgRD4Hc9DsZDl5yoMmGOaoLMNXeM3-Od_uXFhB3i57_L9NQvY_sfuHfb-Vr7IDACHJ_0O5dyCN55aDajU_CsqTsfeFEN5aSgt9iPXdjHjCmagSXb4/s1600/rotolini.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_0Oqz_IS9qjd9WZ-81QNEKkUAIaVgRD4Hc9DsZDl5yoMmGOaoLMNXeM3-Od_uXFhB3i57_L9NQvY_sfuHfb-Vr7IDACHJ_0O5dyCN55aDajU_CsqTsfeFEN5aSgt9iPXdjHjCmagSXb4/s1600/rotolini.jpg" height="400" width="640" /></a></div>
E' ufficiale: questo è stato il periodo di feste natalizie in cui ho mangiato di più. Al di là dei pranzi e cene "comandati" ci sono state altre cene con amici di vecchia data, incontri e "schiticchi" vari che hanno messo a dura prova i nostri stomaci.<br />
Ma mai fidarsi delle cene in cui ognuno porta qualcosa, almeno dalle nostre parti, perché alla fine ognuno porta cibo che già da solo basterebbe per sfamare tutti, senza tenere in considerazione che anche gli altri faranno altrettanto.<br />
In una di queste cene ho preparato degli antipasti molto sfiziosi, semplici e fantasiosi, preparati con la pasta sfoglia. Con un po' di fantasia si possono creare molte varianti eccellenti.<br />
<br />
<br />
<br />
<b>ROTOLINI DI SFOGLIA CON PROSCIUTTO E MOZZARELLA</b><br />
Di una facilità disarmante<br />
<br />
<b><i>Ingredienti</i></b><br />
<ul>
<li>1 confezione di pasta sfoglia</li>
<li>100g. di prosciutto</li>
<li>100g. di mozzarella</li>
<li>1 uovo</li>
</ul>
<div>
<b><i>Preparazione</i></b></div>
<div>
<ol>
<li>Stendete la pasta sfoglia e rivestitela con il prosciutto e con la mozzarella tagliata a piccoli tocchetti.</li>
<li>Ricordate di strizzare bene la mozzarella, per evitare che la sfoglia si bagni e rischi di rompersi.</li>
<li>Arrotolate la sfoglia su se stessa fino a siggillarla.</li>
<li>Spennellate con l'uovo battuto e mettete in forno, 180°, per 30 minuti.</li>
<li>Aspettate che si raffreddi prima di affettarlo</li>
</ol>
<div>
<br /></div>
<div>
<br /></div>
<div>
<b>ROTOLINI DI SFOGLIA CON RICOTTA E SPINACI</b></div>
</div>
<div>
<b><i>Ingredienti</i></b></div>
<div>
<ul>
<li>1 confezione di pasta sfoglia</li>
<li>100g. di spinaci surgelati</li>
<li>50 g. di ricotta</li>
<li>pecorino</li>
<li>sale</li>
<li>pepe</li>
</ul>
<div>
<b><i>Preparazione</i></b></div>
</div>
<div>
<ol>
<li>Fate bollire gli spinaci e appena cotti lasciateli scolare. Devono essere completamente privi di acqua.</li>
<li>In una ciotola mescolate gli spinaci con la ricotta, il formaggio, il sale ed il pepe.</li>
<li>Spalmate il condimento sulla sfoglia, lasciando liberi i bordi.</li>
<li>Arrotolate, spennellate con l'uovo battuto e mettete in forno, 180°, per 30 minuti.</li>
<li>Aspettate che si raffreddi prima di affettarlo</li>
</ol>
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soulwomanhttp://www.blogger.com/profile/15418082739612469236noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1950304348751478460.post-44927681875921206462012-11-03T15:12:00.002+01:002012-11-03T16:08:50.819+01:00Zuppa di fagioli e funghi<div style="text-align: center;">
<br /></div>
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L'Autunno ha tardato ad arrivare, ma finalmente eccolo tra noi con le sue prime piogge e la sua aria fresca...quasi fredda!</div>
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Ed allora l'ideale è una buona zuppa da fare nelle fredde sere di Autunno e d'Inverno.</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgyv1Wqxky8jz-zacgcvQRJ3EdGRtAj7nNekFUkXeyvJG87mh_pF23S_mvWji6nwqjLvexMsl2WIKWWxfHoewd1W3-CJer6zMhNxhgCbyGbuJdxkWo9pPU6aSQiXibtUnhxPXa9V9b63A6r/s1600/2012-10-29+20.18.05.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgyv1Wqxky8jz-zacgcvQRJ3EdGRtAj7nNekFUkXeyvJG87mh_pF23S_mvWji6nwqjLvexMsl2WIKWWxfHoewd1W3-CJer6zMhNxhgCbyGbuJdxkWo9pPU6aSQiXibtUnhxPXa9V9b63A6r/s640/2012-10-29+20.18.05.jpg" width="640" /></a></div>
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<strong>Ingredienti</strong></div>
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<li><span property="v:amount">200 gr</span> di <span property="v:name">fagioli secchi</span> bianchi</li>
<li><span property="v:amount">400 gr</span> di <span property="v:name">funghi misti</span></li>
<li><span property="v:amount">1 spicchio</span> di <span property="v:name">aglio</span></li>
<li><span property="v:amount">3 cucchiai</span> di <span property="v:name">passata di pomodoro</span></li>
<li><span property="v:amount">1</span> <span property="v:name">peperoncino</span> </li>
<li><span property="v:name">sale q.b.</span> </li>
<li>olio</li>
</ul>
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<strong>Preparazione</strong></div>
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<li>Mettete a mollo i fagioli tutta la notte</li>
<li>Il giorno dopo sciacquateli e mettete a cucinare in abbondante acqua.</li>
<li>In una pentola profonda tipo wok , nel mentre, preparate un leggero soffritto con aglio e peperoncino tritato. Aggiungete i funghi e un pizzico di sale. Aggiungere della passata di pomodoro a metà cottura dei funghi.</li>
<li>Appena i fagioli saranno cotti, scolateli ed aggiungeteli ai funghi : continuate a mescolare e far cuocere il tutto per almeno 10 minuti. </li>
<li>Spegnete il fuoco e lasciate riposare per qualche minuto.</li>
<li>Servite la vostra zuppa calda con qualche crostino.</li>
</ol>
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Laurahttp://www.blogger.com/profile/17897459232786535805noreply@blogger.com0