Se dico ratatouille che cosa vi viene in mente? Si, proprio lui, il film Disney Pixar in cui un topolino riusciva a conquistare il palato di un famoso e terribile critico culinario cucinandogli una ratatouille, un piatto tipico della cucina francese, piatto povero, a base di verdure che i contadini preparavano utilizzando i prodotti della propria terra. Eppure questo piatto, apparentemente così semplice, conserva in sé dei sapori antichi, familiari, semplici e confortanti.
Ma la ratatouille non è una prerogativa francese, esistono anche le versioni italiane. In Campania per esempio viene chiamata cianfotta, mentre mia nonna la chiamava canazzo.
Mi ricordo quando preparava il canazzo: io ero bambina e a quel tempo non apprezzavo certi sapori, però mi incuriosiva molto questo strano nome. Il mio più grande rammarico è quello di non avere avuto il tempo di chiederle la ricetta e forse anche per questo oggi questo piatto ha su di me lo stesso effetto poetico/malinconico/nostalgico che nel film ha suscitato nel critico Ego.
Ingredienti per 4 persone
- 2 grosse melanzane
- 1 peperone rosso
- 1 peperone giallo
- 2 zucchine
- 2 patate
- olio
- sale
- pepe
- 1 cipolla
- salvia
- timo
Preparazione
- La preparazione di questa ricetta è veramente semplicissima. Basta tagliare a cubetti le patate sbucciate, i peperoni, le zucchine, le melanzane e versarle, insieme alla cipolla affettata, su una teglia con un filo d'olio, sale, pepe e le erbe aromatiche.
- Mettete in forno a 200° per circa 30 minuti.
- Potete gustarla sia come un secondo leggero oppure come contorno.
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